L’analista Michael Pachter ritiene che Sony stia commettendo un grande sbaglio nel saltare l’E3 2019 e che tornerà senza dubbio nel 2020.
La scelta di Sony di non assicurare la propria presenza al prossimo speciale evento dell’E3 è stato uno di quegli avvenimenti che hanno segnato il 2018 nell’industria videoludica.
Nel discorso di fine anno tenuto con i redattori di GamingBolt, Pachter commenta in maniera molto negativa la scelta portata avanti da Sony, ecco di seguito le parole da lui espresse. “Credo proprio che abbiano preso una decisione sbagliata, in qualche modo devono aver pensato che tutti quei soldi impiegati per organizzare una conferenza E3 non fossero soldi ben spesi, ma hanno torto. Non so davvero quanto spendono per l’E3, ma se la loro presenza costa anche 15 milioni di dollari alla fine riescono a ricavarne altrettanti in pubblicità. Penso proprio che siano stati dei pazzi a bypassare lo show.
“Ma ritorneranno“, specifica Michael Pachter senza fare critiche alla macchina organizzativa che Sony ha messo in moto lo scorso mese di giugno in occasione dell’edizione speciale dell’E3 2018: “Hanno fatto uno stupido walk-through che nessuno ha capito, e non è stato divertente. Credo anche che abbiano speso un sacco di soldi per creare quello spettacolo senza capire di aver fatto qualcosa di sbagliato“.
Sempre secondo Patcher, la scelta è stata dettata dall’assenza di titoli di rilevanza e per riorganizzare le energie nella next-gen: “Non hanno titoli. Quindi penso che sia tutto legato alla preparazione della console di prossima generazione. Probabilmente annunceranno la console next-gen nella primavera del 2020 e avranno il loro evento personale. Forse avranno un PSX nel dicembre del 2019, dove annunceranno la console di nuova generazione“.
Da una parte dispiace, cmq un colosso del genere assente, fa riflettere, è il core della conferenza Sony, vuoi o non vuoi.. è così. Per lo meno è quello che aspetto io sempre con più ansia… dall’altra parte dormirò beatamente.