Lo scorso anno si è verificata una battaglia legale che ha generato una sorta di guerra tra console, coinvolgendo due dei più grandi competitor del mercato videoludico, cioè Sony e Microsoft. L’acquisizione di Activision Blizzard da parte del gigante americano Microsoft ha destabilizzato gli equilibri del settore, soprattutto in relazione alla casa giapponese Sony, che ha cercato in tutti i modi di bloccare l’operazione.
Questo non solo per via delle numerose proprietà intellettuali e per l’enorme forza lavoro di Activision, ma anche per il famoso e redditizio marchio Call of Duty.
Sony e l’accordo su Call of Duty
Durante un’intervista alla CNBC, l’ex-presidente di Playstation, Jim Ryan, ha espresso il suo dissenso nei confronti dell’accordo di acquisizione tra Microsoft e Activision Blizzard. Gli è stato chiesto il motivo di tale opposizione, considerando che anche Playstation ha acquisito diverse società nel tempo.
La sua risposta è stata che il caso dell’acquisizione Microsoft e Activision era diverso sia per grandezza che per impatto generale sul mercato videoludico. Tuttavia, si è detto soddisfatto dell’accordo decennale che garantiva la presenza del marchio Call of Duty sulle piattaforme Playstation.
“La ragione per cui abbiamo ritenuto che questa acquisizione fosse diversa dalle precedenti è dovuta all’innegabile importanza del franchise di Call of Duty. Il nostro obiettivo era quello di riuscire a siglare un accordo con Microsoft per garantire la permanenza del franchise sulle piattaforme PlayStation per i prossimi dieci anni. Questo aspetto era fondamentale, e siamo molto felici di esserci riusciti”
Alla fine, l’accordo durerà fino al 2033, ma non è chiaro se verrà esteso, considerando le ultime notizie di mercato e la tendenza di Microsoft a spostare alcuni dei suoi videogiochi anche su altre piattaforme. Resta da vedere anche se Sony, durante il corso dei dieci anni di accordo, riuscirà a trovare un nuovo sparatutto del calibro di Call of Duty. Attenderemo ulteriori informazioni su possibili sviluppi della situazione.