In questi giorni Sony sta letteralmente cavalcando l’onda del successo dopo la presentazione della sua console next-gen, la PlayStation 5.
I dirigenti Eric Lempel e Jim Ryan hanno gettato luce sulla strategia che l’azienda ha in mente per quanto riguarda la lineup di esclusive third–party per PlayStation 5, dichiarando che la compagnia vuole fornire un’enorme quantità di esperienze.
Parlando con PlayStation Blog, Lempel ha dichiarato che l’architettura di PlayStation 5 è stata consultata con gli sviluppatori per capire dal loro punto di vista cosa vorrebbero vedere su una console next–gen.
Come si è potuto vedere durante la presentazione Sony offrirebbe ad ognuno un modo unico di usare la sua console, dando agio agli sviluppatori di sviluppare i propri progetti in modo inimitabile.
Per farla breve sembra che Sony si sia decisa di dare libero arbitrio agli sviluppatori in modo che sfruttino tutto ciò che hanno a disposizione per creare i propri progetti e offrirli al pubblico.
Lempel durante la dichiarazione ha aggiunto:
“Abbiamo mostrato circa 13 titoli che verranno lanciati esclusivamente su PlayStation 5. Gli accordi presi vanno da pochi mesi ad un paio di anni. Tra questi si sono visti grandi titoli come Godfall di Gearbox, Deathloop di Bethesda, Project Athia di Square Enix.
Ciò di cui sono davvero felice è che, questa volta, ci sono un gran numero di sviluppatori indipendenti che saranno anche con noi nel periodo di lancio: Bugsnax di Young Horses ad esempio e come ultimo un franchising che risale alla prima PlayStation, Oddworld.”
In separata sede, Ryan ha sottolineato che il rilascio di titoli AAA daranno dimostrazione di tutta la potenza della console, mentre gli Indie daranno prova della versatilità della stessa, offendo al pubblico una vasta esperienza di gioco. Ovviamente non poteva mancare la dichiarazione di Ryan in cui conferma che molti altri giochi sono già in via di sviluppo.
Con PlayStation 5 e la tecnologia di cui è composta, Sony vuole dare completa libertà, potendola così definire “una console rivoluzionaria” che non rimane legata alle vecchie usanze in cui “le esclusive sono tutto”.
La corsa delle next-gen è iniziata fin dagli albori in cui si discuteva di quali tecnologie e innovazioni montassero al loro interno.
L’unica cosa da capire ora è se effettivamente tutto ciò che è stato mostrato rimarrà esclusiva Sony o passerà anche a su Xbox Series X dato che dal suo ultimo post su Twitter, Microsoft ha stuzzicato la curiosità dei suoi fan dicendo “sarà curioso vedere alcuni di quei titoli su Xbox Series X”.
Una frase che può dire tutto e niente dato che Microsoft non ha ancora presentato vere e proprie esclusive se non Hellblade II.
Con il passare dei mesi e la fine del ciclo vitale di PlayStation 4 e Xbox One, l’aria diventa sempre più rovente e lo sarà ancora di più una volta che il pubblico potrà mettere fisicamente le mani sulle nuove console.