Nel 2020 i ricavi di Sony sono stati da record: la divisione Games and Network Services ha registrato 25 miliardi di dollari di ricavi e 3,2 miliardi di profitti, mentre la divisione musica (con al suo interno anche gli anime) ha migliorato i ricavi del 17,5%: l’utile netto registrato in totale è di circa 10 miliardi di dollari.
L’azienda ha quindi deciso di pagare un cospicuo stipendio bonus ai propri dipendenti, come ricompensa del lavoro svolto. In Giappone le aziende sono solite a elargire questo tipo di bonus stagionale, ma di solito vengono assegnati due volte l’anno, con importi variabili. Sony ha deciso di fare di più: pagherà ben sette mesi di bonus, cifra maggiore rispetto a quella ufficialmente richiesta dai sindacati. L’azienda non era mai stata così generosa.
Il successo di PlayStation5
La crescita della domanda di intrattenimento digitale registrata durante il periodo della pandemia ha permesso a Sony di incrementare notevolmente gli incassi, e raggiungere questa cifra record. PlayStation5, sul mercato da quasi sei mesi, ha già riscosso un notevole successo: è la console venduta più rapidamente nella storia degli Stati Uniti, e ha registrato risultati strabilianti anche nel resto del mondo: tra il 12 novembre 2020 e il 31 dicembre 2021, infatti, sono state vendute 4.5 milioni di unità.
L’impegno di Sony
Lo scorso ottobre Sony ha affermato che il suo obiettivo di vendita iniziale con PlayStation 5 era quello di superare le vendite di lancio di PlayStation 4:
“Siamo attualmente sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo di vendita per l’anno fiscale di oltre 7,6 milioni di unità, ma non siamo stati in grado di soddisfare pienamente l’elevato livello di domanda da parte dei clienti (…) Continuiamo a fare tutto ciò che è in nostro potere per spedire quante più unità possibile ai clienti che stanno aspettando una PlayStation5“.