Negli ultimi anni il settore videoludico è stato caratterizzato da numerose acquisizioni ed il maggior protagonista è senza dubbio Microsoft, il quale grazi ai suoi meriti sta ampliando le fila dei suoi studi. Purtroppo Sony ha dato inizio ad una concorrenza sleale data l’invidia per l’impossibilità di fare delle acquisizioni di gran rilievo, il che ora è maggiormente impossibile dato il limitato budget che possiede l’azienda.
Sony e la sua crisi nascosta
Durante la riunione stagionale con i suoi azionisti Sony ha divulgato un documento ufficiale con il quale ha svelato un ingente taglio al budget per le acquisizioni strategiche per il 2023 e il 2024 . Vi ricordiamo che a marzo la società disponeva di 5 miliardi di dollari per questo scopo ma ora la cifra è scesa a 3.6 miliardi, il taglio appena annunciato ovviamente non è positivo per PlayStation ed i suoi alleati dato che questa situazione è frutto della incompetenza di Sony ed avrà gravi risultati.
La compagnia nipponica ha commesso innumerevoli errori in questa generazione ed alcuni dei più gravi sono:
- L’aumento del prezzo globale della PlayStation 5 (non dovuta alla crisi dato che era già stata pianificata prima della pandemia e della guerra in Ucraina).
- L’aumento dei prezzi dei suoi titoli sia su console che su PC (conseguenza del punto precedente).
- I pessimi port su PC.
- I problemi nella fabbricazione di console.
- La qualità della componentistica su console.
- Gli investimenti nel campo NFT e Metaverse.
- Gli investimenti nei games service (odiati dalla sua stessa comunità).
- La dipendenza dai titoli free to play.
- Il gran divario tra console vendute e titoli esclusivi venduti.
Insomma ora è chiaro perché Sony sia cosi interessata all’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, tuttavia i suoi errori non dovrebbero essere pagati da esterni.
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