Giusto una settimana fa piangevamo il rinvio dell’evento più atteso dell’anno da molti appassionati (non me ne voglia Microsoft). Infatti, a causa delle rivolte scoppiate in più di 140 città americane per l’omicidio del buttafuori George Floyd, anche Sony ha deciso di rinviare l’evento dedicato a PlayStation 5.
Tramite il CEO di Sony Interactive Entertainment, Jim Ryan, in un’intervista a CNET della settimana scorsa, la compagnia affermò che “non è il momento di festeggiare”. Parole poi riportate anche sui social ufficiali PlayStation.
Adesso però riusciamo a vedere una luce in fondo al tunnel. Alla fin fine abbiamo soltanto dovuto attendere una settimana in più. Infatti la data adesso è ufficiale: giovedì 11 giugno avremo il primo assaggio di next gen made by Sony.
La conferenza dovrebbe essere totalmente incentrata sui giochi (com’è stato per l’ultima conferenza della controparte Microsoft), ma la speranza di vedere (almeno!) la silhouette di PlayStation 5 è l’ultima a morire. Del resto la casa di Redmond, invece, è già molto avanti nella comunicazione, avendo già mostrato ogni dettaglio di Xbox Series X.
Per l’occasione, sempre tramite il sempiterno portavoce Jim Ryan, in uno scambio di email, Sony stessa fa sapere che questi giorni sono stati un momento importante per riflettere anche sull’introspezione e sulle diversità all’interno dello staff.
Le parole di Jim Ryan:
“Ci sono momenti nella vita in cui succede qualcosa intorno a te e ti rendi conto che quello che hai fatto non è abbastanza grande, non abbastanza buono o semplicemente sbagliato. Questo è un momento simile”, ha affermato Jim Ryan. “Guarderemo in modo approfondito a come ci comportiamo come azienda e a come ci comportiamo nei confronti della nostra comunità”
Continua poi il CEO rimarcando che la decisione di rinviare l’evento è stata abbastanza semplice, dato che era già stato tutto completato e registrato.
Per l’occasione, la divisione PlayStation di Sony ha deciso, appunto, di devolvere un milione di dollari a sostegno della comunità afroamericana dopo i tumulti dei giorni scorsi.
Divisione PlayStation che si aggiunge alle atre sezioni di Sony, come Sony Electronics, che produce fotocamere, cuffie e altoparlanti, ha affermato che ogni settimana terrà momenti di silenzio per ricordare l’omicidio di Floyd e “coloro che sono stati uccisi o hanno subito discriminazione e disuguaglianza”. E il 6 giugno Sony Music Group ha lanciato un fondo da $ 100 milioni “per sostenere la giustizia sociale e le iniziative antirazziste in tutto il mondo“.
In chiusura, ti ricordo che noi di iCrewPlay seguiremo l’evento Sony in diretta, commentandolo sul nostro canale Twitch, quindi non dimenticare di partecipare insieme a noi.