Ieri sera, 25 Marzo 2019 alle ore 22.00, Sony ha trasmesso in diretta streaming sui canali Twitch, YouTube, Twitter e Facebook State of Play, un programma di dirette video tramite il quale Sony Interactive Entertainment si impegna a mostrare e a condividere i suoi titoli più appetibili e le novità legate alle sue console.
In questa breve diretta sono stati mostrarti una serie di giochi, soprattutto esclusive PlayStation VR di cui per la maggior parte avevamo già sentito parlare. Ci concentreremo, dunque, sui principali:
- Iron Man VR: la prima parte della diretta, Sony la dedica alla realtà virtuale con l’annuncio di Iron Man VR, in arrivo questa estate in esclusiva su PlayStation VR; naturalmente con visuale in prima persona, ci caliamo subito nei panni del supereroe indossandone virtualmente la tuta e l’elmo grazie al visore VR.
- Crash Team Racing Remake: subito dopo questo primo annuncio, Sony prosegue mostrando Crash Team Racing Remake, titolo di cui conoscevamo già la data di uscita: il 21 Giugno 2019; verranno incluse nuove retro-skin e altri contenuti anche da Crash Nitro Kart.
- Observation: interessante annuncio, è quello il titolo Observation, un’avventura science fiction thriller: questa volta ci immergiamo completamente nello spazio, interpretando “Sam” la IA che controlla la nave spaziale; il nostro obiettivo sarà quello di aiutare la Dr.ssa Emma Fisher a porre in salvo se stessa e il suo team da una inevitabile catastrofe.
- Days Gone: tra gli ultimi giochi presentati, finalmente Sony si concentra sull’attesissimo Days Gone, prossimo all’uscita il 26 Aprile e di cui è già disponibile il pre-ordine; il trailer ci mostra un nuovo dettaglio della storia principale ovvero che Sarah, la moglie del nostro protagonista Deacon, è stata allontanata dalla regione di gioco e posta dunque in salvo, almeno momentaneamente; ci svela anche molti altri personaggi e uno scorcio di gameplay conclusivo del video.
State of Play, ha però creato non poche polemiche tra gli appassionati e personalmente, oggi, mi aggrego alla loro delusione e malcontento.
Le aspettative create da Sony erano decisamente alte, si attendevano nuovi importanti annunci, e soprattutto trailer di titoli come: Death Stranding, Ghost of Tsushima, Dreams e The Last of Us 2, che il pubblico videoludico aspettava con ansia venissero mostrati; invece l’evento è, di fatto, un mero elenco di titoli che i gamer già conoscevano bene (salvo alcune eccezioni) e di cui si era ampiamente parlato nei mesi e nei giorni precedenti.
Facendo un primo bilancio posso concludere che State of Play è stata una delusione per molti, in quanto come esordio avrebbe dovuto mirare a stupire il suo pubblico e non lasciarlo a bocca asciutta.
Poca roba, mi aspettavo qualcosa di più