Un brevetto del tutto inaspettato spunta tra i progetti di Sony. Questo progetto vede come protagonista una complicata I.A. in grado di fornire varie soluzioni nel momento in cui l’utente riscontri delle difficoltà in determinati punti.
La descrizione di tale progetto è stata resa nota durante questa settimana, portando come esempio lo scontro con un boss.
Tramite il comando vocale “Hey PlayStation, come sconfiggo il boss?” il sistema della console analizzerà i dati dell’utente, dai vari successi ai trofei sbloccati, incrociando tali dati con quelli di altri utenti che hanno superato quel determinato punto e mostrando le soluzioni più adatte.
Tali soluzioni possono variare da vari video gameplay che mostrano la tattica migliore, al recupero di equipaggiamenti o risorse che possono fornire una mano e che mancano all’utente in questione.
Lo sviluppo di una I.A. così complicata richiede un enorme sforzo in termini di tempo e risorse, non escludendo che potrebbe essere un elemento esclusivo della futura PlayStation 5.
Ovviamente i suggerimenti non si fermano al semplice farming o al recupero di risorse, ma possono anche deviare verso le tanto discusse microtransizioni nel caso in cui le precedenti non risultino efficaci.
Activision sperimentò già qualcosa di simile, suggerendo l’acquisto in-game di vari pacchetti o DLC per affrontare meglio le varie situazioni di gioco.
Sono certo che questo brevetto potrebbe creare una spaccatura tra il pubblico, tra chi preferisce il brivido della scoperta e chi si affida a guide e simili per non perdere troppo tempo.
Oltre questo al momento si conosce ben poco di questa I.A. dalle doti straordinarie, sperando che non si rilevi un semplice “acquista il pacchetto per avanzare” dato che le microtransizioni sono diventate un elemento perennemente presente all’interno dei titoli.
Entrando nel merito delle microtransizioni, quest’ultime hanno acquisito un’importanza sempre più grande quasi a far diventare quasi tutti i titoli un “Pay to win” facendo rimpiangere molte volte il non acquistare i pacchetti offerti dal team di sviluppo.
Sicuramente non mancherò ad aggiornarti su questo brevetto che sembra avere le carte in regola per entrare nel pantheon degli assistenti vocali.