Spelunky è un videogioco uscito nel lontano 2008, seguito dal secondo capitolo nel 2020 e che ha riscosso un grandissimo successo. Ne abbiamo parlato anche noi nelle varie recensioni e il nostro amore per il videogioco è incondizionato. Chi lo ha sviluppato? Derek Yu è il creatore indiscusso e ultimamente è riuscito a tornare sulla bocca di tutti grazie a una strana dichiarazione.
Hai mai provato a paragonare un titolo a qualcosa? Un oggetto particolare, un determinato cibo o emozione, per esempio. Ebbene, lo sviluppatore lo ha fatto; anzi, più precisamente ha spiegato come, secondo lui, moltissimi giocatori della community preferiscano l’esperienza a difficoltà massima, piuttosto che avere la vita facile.
Questa dichiarazione è avvenuta durante l’Independent Games Summit e, chi più e chi meno, tutti sono rimasti a bocca aperta.
Spelunky è come il cibo piccante: ci vuole pazienza e, dopo un po’, si apprezza ogni singolo momento
Detta così non ha molto senso, vero? Tranquillo, ti spieghiamo noi; per poter rendere un gioco accattivante per il giocatore, ovviamente deve essere bilanciato e non solo nelle sue fasi più facili. L’utente deve riuscire a rimanere concentrato anche nei livelli più concitati, specialmente durante le difficoltà più alte (a quanto pare, le preferite dalla community). Per poter apprezzare, però, un livello del genere ci vuole pazienza. Molta, a giudicare dalle sue parole.
Il motivo è presto detto: all’inizio non riuscirai neanche a muovere un passo senza urlare, tirare pugni alla scrivania e altre azioni discutibili che è meglio tenere all’oscuro. Proprio per questo il suo videogioco sarebbe perfetto come cibo piccante: all’inizio difficoltoso, sì, ma con una buona dose di volontà e fede potrai gustarne i sapori che esalta senza problemi. Certo, un po’ con il palato bruciato, ma chi non ha corso senza spaccarsi un po’ le ginocchia?
Vorresti vedere il suo intervento? Ecco il video; l’argomento appare al minuto 30:43, ma ti consigliamo lo scenario integrale per non perderti altre perle di saggezza. Buona visione!