Si allarga sempre di più il palinsesto per la prossima generazione di console. Solo da poco si inserisce nella lista Steelrising, titolo sviluppato da Spiders Studio e pubblicato da Nacon. Gli autori di Greedfall ci presentano un nuovo action RPG, ma questa volta ci portano a scoprire una Parigi alternativa di Luigi XVI durante la Rivoluzione Francese. Per poterti preparare al meglio prima di giocare a Steelrising dovrai farti una domanda importante, cosa sarebbe accaduto se Luigi XVI avesse avuto a disposizione un esercito di automi?
In Steelrising vesti i panni di Aegis, un robot dalle forme femminili nonché guardia del corpo della regina Maria Antonietta, intenzionata a porre fine ai massacri compiuti dall’esercito di Luigi XVI. Essendo un robot, Aegis può portare con se delle armi integrate comodamente nel suo corpo. A disposizione avrai sette tipologie di armi, le armi spaziano da quelle leggere, poste sulle braccia della protagonista, a fucili alchemici per attacchi a lungo raggio. Ovviamente non possono mancare le armi pesanti, pensate per umiliare i nemici con la massima potenza. Come in ogni titolo di genere RPG, avremo il compito di migliorare il nostro equipaggiamento cercando in lungo e in largo i materiali necessari. Oltre alle classiche peculiarità che caratterizzano il genere, gli sviluppatori si stanno impegnando a dare maggior spazio all’aspetto action, a differenza dei precedenti titoli, e a creare più dinamicità e importanza agli scontri e all’esplorazione.
Secondo le parole del CEO di Spiders, Steelrising non sarà soltanto guerra ma anche storia, infatti esplorando la mappa potremo riscoprire monumenti storici che sfortunatamente abbiamo perso nel corso degli anni, come ad esempio la Grand Châtelet, una antica fortezza abbattuta agli inizi del 1800 che caratterizzò particolarmente quel periodo della Rivoluzione Francese. Aspettiamoci quindi anche una maggiore attenzione ai dettagli ambientali e strutturali di questa Parigi alternativa.
Se vuoi sapere di più su Steelrising rimani sintonizzato, ne vedremo delle belle.