Uno dei doveri/piaceri del giorno di Natale è il pranzo con i parenti. Mentre i bimbi si divertono con i giochi portati da Babbo Natale, gli adulti intrattengono conversazioni mondane sul tema del momento. Se l’anno scorso il principale argomento era la Brexit, non fatevi trovare impreparati nel caso quest’anno esca il discorso Bitcoin.
Telegraph.co.uk ha provveduto a stilare i punti salienti per spiegare ai familiari cosa siano i Bitcoin e le vicende di cui ultimamente si parla, e fare così una stupenda figura.
Che cosa sono i Bitcoin?
Questa è facile, sono una moneta virtuale. Non si possono mettere nel portafoglio, non si possono fare le buste per i nipoti da mettere sotto l’albero. A meno che nella busta non ci sia un pezzo di carta con un codice di questo tipo: 1d3d730d-w25a-425d-2q33-3135fe99dq09. I Bitcoin esistono solo online, un modo di effettuare i pagamenti senza pagare commissioni, quindi non controllabile dal governo.
Quindi è possibile comprare tutto su internet con i Bitcoin?
No, in effetti non è possibile utilizzarli per effettuare pagamenti. In realtà sono inutili per comprare oggetti in rete. Ripartiamo dall’inizio: i Bitcoin sono nati per essere un sistema di pagamento. La maggior parte delle persone però li compra per il loro valore. La scorsa settimana un Bitcoin valeva quasi 20 mila dollari.
Se il loro valore è così alto, pochi possono permetterseli.
Questa è decisamente un’affermazione errata, poiché i a Bitcoin possono essere suddivisi in cifre infinitesimali. Ad esempio 0.00000001 Bitcoins. È possibile acquistare anche solo €100, ovvero 0,0087 Bitcoins al cambio attuale.
Perché il loro valore è così alto?
Nessuno ne è del tutto sicuro. Si pensa che sia la moneta del futuro, e questo è il suo vero valore. Se così fosse, il controllo della valuta non sarebbe più nelle mani delle autorità governative ed ogni utente avrebbe la propria chiave univoca che ne attesta la proprietà, evitando così le frodi. L’aumento del prezzo è dovuto al fatto che molta gente comune ne ha comprati, e l’ammontare disponibile è limitato. Le leggi base del mercato dicono che all’aumentare della domanda aumenta anche il prezzo. Ad un certo punto la criptovaluta ha attirato l’attenzione delle grandi compagnie, creando ancora più interesse attorno a sè.
Ma quindi, se non c’è nulla di reale, è una truffa?
Molti comperano Bitcoin perché credono che il prezzo continuerà a salire, non perché ne comprendono il valore in campo tecnologico. Inoltre ci sono altre ragioni a destare preoccupazioni, non ultima il fatto che molte compagnie asiatiche controllano le forniture di Bitcoin. La paura è che possano manipolarne il prezzo.
Chi ha creato la criptovaluta?
È stata proposta per la prima volta da Satoshi Nakamoto nel 2009, ma chi esso sia rimane un mistero. È solo uno pseudonimo usato da chi per primo ha inviato il primo codice Bitcoin via mail, ma nessuno sa chi sia in realtà. C’è anche un misterioso account online con milioni di Bitcoin mai toccati, con un valore attuale di qualche miliardo. Si vocifera che sia il portafoglio del fondatore.
Ed ora che avete le informazioni necessarie, buon pranzo di Natale!