Square-Enix è stata tra le prime a cadere in piedi quando l’E3 del 2020 è caduta a pezzi. La soluzione dell’evento digitale, d’altronde, è sempre stata sotto gli occhi di tutti da quando Nintendo ha trasmesso il suo primo Nintendo Direct. Ubisoft ha optato per lo showcase digitale chiamato “Ubisoft Forward”, previsto per lo stesso periodo in cui l’E3 avrebbe dovuto avere luogo, ma altri publisher preferiscono fare le cose seguendo i loro ritmi. A quanto pare, Square-Enix ha optato per l’approccio “poco alla volta”, diluendo gradualmente gli annunci per il resto – sembrerebbe – dell’anno.
Aspettiamo mesi, insieme a Square-Enix
Dobbiamo quello che vorremmo chiamare un rumor – ma che sospettiamo essere una notizia a cui manca solo una conferma da Square-Enix – al reporter di Bloomberg, Takashi Mochizuki. In un tweet, Mochizuki ha affermato che il publisher non avrebbe allestito alcun evento online intorno alle date dell’E3 poiché i preparativi per uno show digitale sulla falsariga dei Direct “sono stati resi difficili” dalla pandemia. Pertanto, come abbiamo già anticipato, Square “annuncerà i titoli nuovi su [una] base individuale”; in altre parole, potremmo dover sparpagliare diversi articoli nell’arco dei prossimi mesi.
Considerando che Final Fantasy VII Remake e Trials Of Mana sono entrambi appena usciti e che il publisher di Bravely Default II in occidente è la stessa Nintendo, viene spontaneo chiedersi se il motivo della sparizione dai radar da parte di Square-Enix sia davvero unicamente da imputare alla difficoltà nell’assemblare una sorta di Direct. Più verosimilmente, è plausibile che – al di fuori di eventuali port dei remaster di Kingdom Hearts per Nintendo Switch, PlayStation 5 ed Xbox Series X – il colosso nipponico sia veramente a corto di cartucce da sparare. E visto il loro ottimo output del 2020 finora, non li biasimiamo.
Solo due mesi fa, in risposta alla cancellazione dell’E3, Square-Enix ha inizialmente dichiarato che stava “esplorando altre opzioni” per condividere con i fan le notizie sui suoi nuovi giochi, e molti (noi compresi) hanno supposto che questo potesse automaticamente significare di avere un simil-Nintendo Direct tra le mani. Purtroppo sembra che anche a livello virtuale l’equivalente di una E3 tradizionale verrà meno quest’anno, ma se non altro possiamo aspettarci annunci videoludici non appena questi ultimi sono pronti per deliziarci tra teaser e trailer.