Sull’onda di Final Fantasy 16, Square Enix avrebbe depositato un brevetto per introdurre un metodo che rende gli NPC più intelligenti grazie all’aiuto dei giocatori stessi.
Come riportato da Exputer, l’azienda ha recentemente pubblicato un brevetto chiamato “Video Game Coaching Session”, che mira a “addestrare un personaggio virtuale affinché questi possano sviluppare comportamenti autonomi senza un controllo diretto”. In altre parole, i giocatori potranno istruire gli NPC su come desiderano che essi si comportino in determinate situazioni e lasciarli agire di conseguenza.
Ecco come funziona questo nuovo sistema sviluppato da Square Enix
Secondo Square Enix, con il sistema proposto il giocatore influenzerà il comportamento del personaggio virtuale fornendo istruzioni sulle azioni di gioco da compiere e offrendo dei feedback contestuali. Più gli NPC vengono addestrati, più il loro comportamento diventa coerente, il che, come suggerisce il brevetto, “potrebbe portare a una maggiore soddisfazione del giocatore”.
Non è la prima volta che sentiamo parlare di sistemi simili, Capcom ha introdotto un sistema simile chiamato “Inclinazioni” in Dragon’s Dogma, che consente ai giocatori di controllare il comportamento del loro compagno principale, inclusi il modo in cui agiscono in battaglia, le azioni che intraprendono e gli oggetti che utilizzano. Anche Square Enix sembra voler migliorare il coinvolgimento degli NPC nel gioco grazie al quale potremmo avere compagni di viaggio molto più credibili e, speriamo, più affidabili che si uniranno a noi nelle nostre avventure virtuali in futuro.
Tutto ciò accade poche settimane dopo il lancio dell’ultimo capitolo dell’iconica serie di giochi di ruolo di Square Enix. Questo nuovo approccio all’azione di gioco sarà fondamentale per infondere ai giocatori una motivazione in più per esplorare i mondi che (di conseguenza) avranno maggior forza espressiva.