Square Enix non è di certo un nome sconosciuto nel settore videoludico. Si tratta di una compagnia di spicco capace di regalare forti emozioni a chiunque decida di acquistare uno dei suoi giochi.
A ogni modo, oggi siamo qui per parlarti del futuro del mondo videoludico, riportandoti delle notizie interne all’azienda che vedono protagonisti gli NFT. Se sei curioso rimani con noi e di certo non ne resterai deluso!
Square Enix, la posizione azienda non è cambiata!
Yosuke Matsuda, niente poco di meno che il presidente di Square Enix, negli scorsi mesi aveva riportato delle importanti dichiarazioni che avevano fatto molto innervosire la community!
Nel caso non te lo ricordassi, non ti preoccupare siamo qui per rinfrescarti la memoria. L’uomo aveva spiegato alcune importanti dinamiche, tra cui che se è vero che molti giocatori giocano solo per divertirsi, è altrettanto vero che altri vogliono dare il proprio contributo a un videogioco, diventando parte attiva nei suoi contenuti.
Insomma, il succo del discorso è che la compagnia vuole portare avanti la sua visione che include NFT e blockchain. Oggi giorno a quanto pare comprare il gioco non significa più contribuire alla realizzazione di esso per Square Enix.
Il presidente Matsuda è di recente tornato alla carica nel corso di un’intervista concessa a Yahoo. L’uomo è stato molto chiaro come a suo solito, poco importa dei malumori dell’utenza, i piani non sono cambiati. L’azienda vuole mettere in pratica la nuova strategia a suon di NFT e presto si farà:
“Nel futuro, ci piacerebbe provare a fornire dei contenuti di gioco autonomi. Fino a oggi, nella maggior parte dei titoli, fornivamo dei contenuti come parte di un prodotto finito e i giocatori giocavano quei contenuti. Comunque, ci sono alcuni player nel mondo che vogliono contribuire a rendere i titoli più interessanti, creando nuovi scenari e nuovi modi di giocare”
Andiamo però, più nel dettaglio. L’idea di base qual è? Spiegato semplicemente, i giocatori che contribuiranno all’aggiunta di contenuti ai giochi, potranno venire ricompensati se questi contenuti in questione entreranno a fare parte di una blockchain e cioè se fossero unici e avessero una loro vera e propria valutazione.
Un’idea che di base potrebbe funzionare, se non fosse per il fatto che facendo diventare tali contenuti a pagamento, si sbilancerebbe notevolmente l’intero ecosistema che ora tiene in ballo il mondo dei contenuti aggiuntivi.
Il presidente del grande colosso però non la vede così. Anzi secondo lui questi utenti possono contribuire a realizzare giochi in continua evoluzione. Infatti, dando il giusto incentivo all’utenza essa sarà molto più propensa a impegnarsi nel dare vita a contenuti aggiuntivi inediti e mai visti prima.
Insomma, si pensa di premiare chi vuole arricchire il proprio titolo preferito, senza limitarsi a giocarlo. Insomma, se questo nuovo sistema funzionerà non è dato saperlo ma una cosa è certa: moltissimi utenti vedranno questa ennesima conferma relativa agli NFT come un’ulteriore provocazione e di conseguenza le polemiche non termineranno molto presto!
Il futuro ci dirà se questa strategia è la scelta giusta per Square Enix. Per il momento a noi non rimane che darti appuntamento al prossimo articolo, rinnovandoti il nostro costante impegno nel garantirti le migliori notizie disponibili in rete e non solo!