Intervistato durante l’E3 da Gameinformer, il CEO e presidente della casa di produzione nipponica ha risposto ad alcune domande sull’approccio riguardo i titoli che hanno fatto la storia della compagnia. “Se è una serie popolare, vogliamo riviverla per intero, non importa quanto il singolo gioco possa fruttare, preferiamo rendere disponibile la saga per interno così che possa essere giocata di nuovo” ha dichiarato Matsuda senza timore, parlando delle intenzioni di Square Enix. Quindi possiamo aspettarci di vedere in futuro altre riedizioni di giochi come Trials of Mana e la Secret of Mana collection.
Il presidente, nella stessa intervista, ha anche parlato delle difficoltà di alcune operazioni, come era trapelato nei giorni scorsi: “Mi imbarazza ammetterlo, ma in alcuni casi non sappiamo dove sia il codice [ndr: sorgente del gioco], ormai. A volte è veramente difficile trovarli, perché a quei tempi semplicemente completavi un progetto e lo facevi uscire, senza pensare a come distribuirlo in futuro. A volte i clienti chiedono ‘perché non avete rilasciamo quel gioco ancora?’ e la verità è che non l’abbiamo fatto perché non sappiamo dove sia finito il gioco originale”
Oltre alle riedizioni, Square Enix sta ponendo molta attenzione sui remake, ma con una cura particolare. Il presidente Matsuda ha parlato anche di questo, rispondendo alle domande: “i remake sono più difficili da realizzare, una sfida più grande di quello che si potrebbe pensare. Proprio per sua natura, un remake è un rifacimento di un vecchio gioco e sono convinto che sviluppandolo dobbiamo essere in grado di superare l’originale. Non è sufficiente fare una semplice ristampa del vecchio titolo perché vogliamo che anche i nuovi fan possano apprezzare il prodotto. Ci sono i vecchi appassionati che conoscono l’originale, ma vogliamo anche che gli altri giocatori possano appassionarsi. Sono fermamente convinto che dobbiamo raggiungere entrambi gli obiettivi ed è per questo che dico che è una grande sfida.”
Infine durante l’intervista si è parlato anche di Final Fantasy VII Remake e del suo sviluppo. Al riguardo il CEO di Square Enix ha risposto: “Certamente il team di sviluppo avrà avuto varie discussioni riguardo come avrebbero dovuto ricreare un gioco famoso come questo e farlo all’altezza dei titoli attuali. Sono convinto che la decisione di rilasciarlo suddiviso in capitoli sia nata durante questi meeting. Ma è vero che ognuno di questi capitoli sarà un gioco individuale e indipendente. Ed è così che il team li sta sviluppando. Per questo motivo mi piacerebbe che voi pensaste a ognuno di essi come a prodotti standalone, ognuno giocabile singolarmente, e penso che varrà la pena giocarli in questo modo.”
Di sicuro il remake del settimo Final Fantasy ha ricevuto l’acclamazione del pubblico e il primo capitolo è atteso per il 3 marzo 2020. Nell’attesa di questo remake e di altri annunci di Square Enix sulle vecchie glorie, resta con noi iCrewPlay per non perderti nessuna novità!