SSD di ultima generazione, questa sembrava essere la vera rivoluzione delle prossime console. Certo, il resto non era passato in secondo piano, ma a più riprese le Development House si erano riferite alle nuove unità di memoria come la vera svolta tra questa e la prossima generazione di piattaforme videoludiche. Lo aveva detto Sony, lo avevano confermato in casa Flavourworks (produttori di Erica), seguiti subito dopo da BoxFrog.
C’è però chi va controcorrente. E’ Ljubomir Peklar, Game Director di Scorn, e lo ha fatto durante in intervista con MSPowerUser. Ovviamente, il tutto partendo dal gioco annunciato 3 anni fa, ma che ancora oggi sembra in fase di sviluppo.
Scorn, un gioco che deve essere a 60fps
Scorn, un mistero che potrebbe essere un vero must per tutti i fan degli horror game. Sparatutto in prima persona, ambientato in un mondo alieno ispirato alle opere del pittore svizzero H.R. Giger ma che possiamo inserire tranquillamente tra i degni eredi dell’universo Alien, fu annunciato nel 2017. Un anno dopo arrivò il suo primo gameplay trailer.
Da allora poco e niente, sino all’ultimo Inside Xbox, dove fu ufficialmente annunciato come uno dei giochi di Xbox Series X (e Windows visto che sarà un’esclusiva Microsoft). Tornato alla ribalta come uno dei titoli più interessanti in uscita, le domande che si sono posto in tanti furono molte. Perché solo adesso? E quel gameplay di due anni fa? A rispondere ci ha pensato proprio Ljubomir Peklar:
“Il gioco, per come era stato concepito non poteva essere rilasciato sulla attuale generazione di console. I 60fps sono troppo importanti per l’esperienza Scorn. Quando ho scoperto l’arte di Giger, mi ci sono ritrovato subito e ci ho ritrovato il lavoro che volevo portare a tutti. E questa esperienza andava concepita a 60fps e su console più veloci e reattive delle attuali. Scorn, oggi, è all’80% diverso da quello visto nei gameplay sino ad ora.”
Scorn, quindi, sarà un altro Scorn rispetto a quello visto sino ad oggi. L’intervista di Peklar, poi, è volta verso la questione SSD next-gen.
SSDs are for boys, CPUs are for men
“Tutti stanno promuovendo gli SSD come vera rivoluzione della prossima generazione. Non sto dicendo che non contino nulla, anzi, aiuteranno un sacco la velocità di spostamento degli asset e così via, ma l’attuale problema delle console è la CPU, non il disco. E’ lì che passerà la vera innovazione delle prossime console”
In un mondo che parla di dischi, ecco uno che invece tocca il “core” del problema, ovvero la CPU (un argomento di cui in pochissimi stanno parlando per quanto riguarda la next-gen). Attendendo conferme, smentite o descrizioni che ci mostrino la differenza tra queste e le prossime CPU, goditi il nuovo trailer di Scorn