Tutti ci ricordiamo benissimo il travaglio che sta vivendo Star Citizen di Cloud Imperium Games, annunciato nel lontano 2012 tramite un crowdfunding su Kickstarter dove ha raggiunto cifre di tutto rispetto e con l’uscita prevista nel 2014. Se sei qui a leggere questo articolo saprai che in realtà il titolo in questione non solo non è mai uscito se non in early access ma continua a raccogliere fondi come se non ci fosse un domani.
Non ci si dimentica facilmente neanche di quel fantastico trailer che mostrava l’espansione stand alone a campagna singola dal nome di Squadron 42, di cui abbiamo già parlato in questo articolo, con l’uscita annunciata per l’estate 2020 e poi svanita nell’oblio. Espansione che metteva in campo attori di tutto rispetto ad esempio una sempre verde Gillian Anderson (X-Files, The Crown) o uno “stellare” (appellativo cucito su misura) Mark Hamill (Star Wars).
Star Citizen prometteva, a suo tempo, il più vasto universo persistente esplorabile mai visto in un videogioco con la possibilità di esplorare, commerciare, o combattere con migliaia di utenti tutti connessi allo stesso server centrale, un progetto innovativo ma che richiedeva tempo e denaro per essere messo in pratica. Il tempo e il denaro non sono mancati tuttavia viene ancora a mancare una data di uscita ufficiale del videogioco.
Dopo mesi di silenzio che hanno sconcertato i giocatori che credevano nel titolo e lo hanno supportato acquistando la early access e contenuti aggiuntivi in game, Cloud Imperium Games esce dalla sua tana e annuncia che dopo il recente aggiornamento Alpha 3.14 che ha aggiunto un nuovo porto spaziale di nome Orison e una tecnologia sulle nuvole volumetriche, arriveranno anche ospedali e cliniche che i videogiocatori potranno utilizzare dopo battaglie intense.
Vale la pena, allo stato attuale, di acquistare Star Citizen?
Di certo l’inventiva non manca alla software house ma il videogioco rimane ancora in fase alpha e venduto con formula di “accesso anticipato“, attualmente non si hanno date di uscita o road map attendibili e il vedere NPC che a volte restano in piedi e immobili sulle sedie non giova a favore di questo titolo. Resta comunque un titolo godibile come impatto grafico ed esplorazione spaziale, a patto di avere un PC con un hardware sopra la media, e anche di parecchio direi.
Non resta altro che attendere e continuare a credere in questo progetto sperando di riuscire a vederlo in tempi brevi e sperando perlopiù di non dover dar fondo a tutte le nostre finanze per poter godere di un PC in grado di far giocare Star Citizen e Squadron 42 in tutto il loro splendore.