Star Ocean The Second Story R è il remake di ultima generazione di Star Ocean The Second Story, famosissimo jrpg uscito in origine nel 1998 per PlayStation, oltre che secondo capitolo di una lunga saga di jrpg di successo, l’ultimo dei quali, Star Ocean Divine Force, è uscito l’anno scorso tra reazioni un po’ tiepidine.
Tornando però a Star Ocean The Second Story R, questo segue il remake del primo titolo, Star Ocean First Departure R, uscito un po’ di anni fa e già qui vedo alcuni miei coetanei un po’ confusi. All’epoca, infatti, in Europa arrivò direttamente The Second Story mentre il primo capitolo è stato distribuito in occidente solo con il remake!
Chiarito questo elemento, che può magari essere motivo di confusione per chi, come me, ha giocato a The Second Story nel 2000, va anche detto che non è la prima volta che questo gioco viene “modernizzato.” Va infatti segnalata anche l’enhanced remake per PSP chiamata Star Ocean Second Evolution, con elementi ripresi a loro volta da questo remake.
La domanda che permane è quindi: ha senso investire su questo Star Ocean The Second Story R a 23 anni dalla sua uscita originale o è l’ennesimo jrpg che può piacere solo ai nostalgici ed ai fan del genere? Una piccola nota prima di proseguire fino a darti una risposta: io odiavo il gioco originale, ma ne parleremo alla fine. Iniziamo.
Star Ocean The Second Story R – Un po’ fantasy classico, un po’ Star Trek
Star Ocean The Second Story R ci porta all’interno di una storia che è un po’ un miscuglio di generi. Per quanto per gran parte del gioco ci sembrerà di vivere nel tipico mondo da jrpg fantasy, l’universo di Star Ocean comprende tantissimi elementi sci-fi che, pur essendo meno presenti, sono non poco rilevanti per la trama e ricordano molto Star Trek.
La storia ha due protagonisti: Claude C. Kenny, figlio del protagonista del primo Star Ocean, è un membro della federazione terrestre che deve convivere con la grossa reputazione del padre, e Rena Lanford, una giovane orfana che non conosce il suo passato e che vive nel piccolo villaggio di Arlia sul pianeta Expel.
Gli eventi di Star Ocean The Second Story R partono quindi dalla prima missione di Claude su Milokeenia che, per apparire degno agli occhi del padre, finisce per essere teletrasportato sul pianeta Expel ed incontrare Rena. La ragazza, come gli altri abitanti di Arlia lo scambieranno per l’Eroe della Luce di una famosa profezia.
D’altronde questa sembra particolarmente azzeccata: poco prima dell’arrivo di Claude, un meteorite, il Globo Stregato, è caduto nella zona nord del pianeta generando migliaia di creature mostruose. Claude e Rena partiranno per indagare sull’oggetto, il primo in cerca di un modo per tornare a casa e la seconda per scoprire il suo passato.
Se la trama è la tipica storia da jrpg classico, gli sviluppi sono però molto inaspettati e, senza voler spoilerare, non mancheranno alcuni dei colpi di scena più memorabili che siano mai stati inseriti in un gioco simile. Tutto inserito in un’ambientazione che respira e vive sempre di più grazie agli elementi di lore aggiunti nel remake.
Star Ocean The Second Story R – Come può un remake essere così moderno?
Star Ocean The Second Story R è quindi il remake di una enhanced remaster di un gioco che già quando uscì per PlayStation era a suo modo innovativo. Quest’ultima versione prende tutte le aggiunte di Second Evolution e ce ne mette una valanga in più. L’elenco dettagliato completo è enorme (lo puoi trovare sulla wiki inglese se vuoi).
Le modifiche più grandi riguardano tuttavia quattro macro-settori: grafica, sonoro (di cui parleremo dopo), battle system e accessibilità. Andiamo tuttavia con ordine perché Star Ocean The Second Story, come accennato, era già di base molto diverso dal tipico jrpg a livello di gameplay e meccaniche. Era già nel 1998 un gioco avanti nei tempi.
Se il gioco prevede di base il solito “viaggia da villaggio in villaggio e da dungeon e dungeon per sconfiggere boss, farmare cose e proseguire fino alla fine,” il modo in cui questo avviene era ed è molto moderno. I mostri sono visibili sulla mappa, ci sono molte meccaniche legate agli hobby e molto focus sui personaggi e sulla lore.
Il battle system, inoltre, si scollegava molto dai tipici scontri a turni, proponendo un ibrido più simile agli action-rpg. Ibrido che è poi diventato puramente action in Second Evolution e in questo remake. Nelle battaglie noi useremo un solo personaggio mentre gli altri saranno guidati dalla IA (a cui potremo dare ordini ed indicazioni).
Il battle system, già veloce e divertente, viene ulteriormente potenziato nel remake con l’aggiunta di alcune meccaniche, tra cui una di contrattacco immediato che permette di schivare e attaccare con un singolo tasto premuto con il giusto tempismo. Ogni scontro di Star Ocean The Second Story R non ha nulla da invidiare ai migliori action del momento.
Le aggiunte non terminano qui, però, perché questo remake non si accontenta di realizzare un buon action-rpg, ma pesca a piene mani da puzzle game e meccaniche open world per potenziare a 360° l’esperienza di gioco di Star Ocean The Second Story R. La quantità di attività extra che puoi fare in questo gioco è assolutamente enorme.
Se prima c’erano dei negozi che vendevano talenti per cucinare e fare musica, qui non ti limiterai a doverli comprare, ma per ottenerli dovrai affrontare intere missioni secondarie. Dove prima c’era una world map grande, come da prassi per jrpg, qui viene potenziata la spinta ad esplorare per scoprire scrigni e punti di interesse nascosti.
Star Ocean The Second Story R è un gioco davvero enorme e si, posso già vedere la tua espressione preoccupata perché davanti a tale grandezza ti immagini un gioco complesso e dispersivo, a tratti confusionario, ma no, questo remake ha pensato anche a questo elemento con un nuovo sistema di tutorial e database davvero comodo e versatile.
Il risultato è che, nonostante la grandezza del prodotto, difficilmente ti sentirai spaesato, forse giusto nelle prime ore, ma presto prenderai confidenza con tutto, guidato per mano dal gioco stesso e da una curva di apprendimento molto morbida. Forse l’eccessiva facilità è l’unica cosa che può scontentare i fan accaniti.
Infine il remake potenzia e modernizza anche la meccanica di utilizzo di tutti i personaggi secondari che, nel gioco originale, apparivano forse un po’ sullo sfondo come gameplay e che qui diventano invece più significativi. Utilissima in tal senso la funzione di New Game+ che permette di ricominciare portandosi dietro dei bonus.
Per chi non conosce il gioco originale, infatti, questo contiene molti personaggi per il gruppo, ma durante una partita ne potrai ottenere solo otto, anche in base se all’inizio hai scelto Claude o Rena. Un New Game+ è un toccasana per mantenere elevata la rigiocabilità, senza però dover ripartire davvero da zero, con tutta la frustrazione del caso.
Star Ocean The Second Story R – Spiazzante e stupefacente
Come accennato prima, il comparto artistico è l’altro settore dove ci sono i cambiamenti più grossi in Star Ocean The Second Story R. L’intera parte grafica del gioco è stata ri-realizzata da zero, a partire dai ritratti dei singoli personaggi fino ad arrivare agli scenari 3D e ai modelli 2D. Tutto completamente aggiornato in chiave moderna.
Star Ocean The Second Story presentava infatti dei personaggi 2D su sfondi 3D che, però, soffrivano molto della grezzità della PlayStation e la versione per PSP non migliorava di tanto la situazione. In questo remake, invece, gli sfondi sono assolutamente meravigliosi, capaci di lasciare a bocca aperta con la loro incredibile bellezza.
Anche i modelli 2D sono stati migliorati, espansi e aggiornati ad un 2.5D che, per quanto inizialmente nel connubio con il 3D sembri strano e caotico, dopo poche ore di gioco risulta molto piacevole e godibile alla vista. Ho inoltre apprezzato che puoi scegliere quali ritratti dei personaggi usare (originali, remastered o remake).
La stessa libertà viene lasciata per la colonna sonora, gli effetti sonori e il doppiaggio dei personaggi. Puoi scegliere tra tre versioni: originali inglesi, originali giapponesi ed un nuovo ridoppiaggio giapponese dell’intero gioco da parte del cast originale del primissimo The Second Story. Un lavoro artistico che urla una sola parola: passione.
Star Ocean The Second Story R – Rendere migliore quanto era già perfetto
Concludendo la nostra recensione di Star Ocean The Second Story R, voglio riprendere la parentesi che avevo aperto all’inizio: io odiavo il gioco originale. Un mio amico di allora lo incensava talmente tanto, vantandosi del suo acquisto e di quanto era figo, che alla fine mi era diventato totalmente indigesto e non riuscii mai a finirlo su Playstation.
Per lo stesso motivo non ho mai amato la saga di Star Ocean… fino ad oggi. Questo remake è un assoluto capolavoro sotto qualsiasi punto lo si guardi. I pochi difetti non sono veri e propri difetti ed è enorme, divertentissimo, intuitivo, immediato e pieno di cose da fare e meccaniche moderne che sono adattate in modo perfetto.
Star Ocean The Second Story R è talmente moderno che sembra nato per essere così piuttosto che per essere un remake di un vecchio titolo. I 49.99 euro che costa su Nintendo Switch, PlayStation 4 e 5 e Steam sono più che giustificati dal prodotto finale, un titolo capace di soddisfare tanto i vecchi fan che coloro che non conoscono la saga.
Ah, quasi dimenticavo, l’intero gioco è totalmente tradotto in italiano in tutte le scritte e la grammatica è persino ottima! Quali altri motivi devo darti per convincerti ad acquistare questo gioco? Vorrei che più remake di vecchi jrpg fossero realizzati con la passione e l’amore che è stato riservato a Star Ocean The Second Story R.