Star Titan è un run-and-gun shooter 2.5D creato da Dark Pyre Interactive e ispirato agli anime Mecha degli anni 80′ e 90′.
Partendo dal menù troveremo il logo Star Titan con sole tre voci presenti: Continue, New Game e Options. Con la voce New Game si potrà iniziare una nuova partita, dove potremo subito scegliere uno tra i due Titan selezionabili. Il primo Titan è il Behemoth, un “tank” grosso, lento e che infligge una grande quantità di danni (più simile a un berserker). Il secondo Titan è Phoneix, un Mech piccolo, veloce e meno corazzato, con una capacità ridotta di infliggere danni. Il primo Titan ha un gameplay più statico mentre il secondo ha un gameplay più dinamico. Con la voce Options, andremo sulle opzioni di gioco dove praticamente potremo modificare solo l’audio e la musica. Il gioco non supporta il multilingua ma è solamente in inglese.
Problemi… Tanti problemi
La prima cosa che mi ha colpito piuttosto negativamente del titolo è l’ottimizzazione. Io ho utilizzato uno smartphone Umidigi F1 Play con 6GB di RAM, processore Helio P60 Octa Core 2,0GHz e scheda grafica Mali G72 MP3. Già dal primo avvio ho notato dei pesanti cali di frame. Ciò conferma come sia stata fatta una cattiva ottimizzazione, con in aggiunta l’aggravante dell’impossibilità di cambiare le impostazioni grafiche. Ma “coraggiosamente” provo lo stesso a giocare.
Grafica e Sonoro
La grafica di Star Titan non è eccelsa, i Titan sembrano più dei robottini che dei grossi Mech e le poche ambientazioni sono ripetitive e poco ispirate. Le ambientazioni sono suddivise in 4 scenari: il primo è ambientato in un bioma ghiacciato, dove giocheremo all’interno di una grotta di ghiaccio. Il secondo è ambientato in un bioma desertico. Il terzo è ambientato in un bioma di fuoco, dove giocheremo all’interno di un vulcano. Infine il quarto ed ultimo scenario è ambientato in un bioma spaziale, dove all’inizio comanderemo una navicella per farci largo attraverso le linee nemiche, per poi arrivare alla fase finale del gioco all’interno di una grande nave spaziale. I nemici sono abbastanza numerosi ma anche loro poco ispirati e i boss che troveremo alla fine di ogni scenario non sembreranno tanto epici come dovrebbero essere.
Anche il sonoro non è eccelso. Il suono degli spari e delle esplosioni non convincono molto, e proprio il suono non verrà differenziato all’interno dei vari scenari nei quali ci troveremo; ad esempio: lo stesso motivetto che sentiremo all’interno di una grotta, lo sentiremo in egual modo all’esterno. Però a mio modesto parere, la musica della campagna aiuta davvero tantissimo nel suo completamento, consentendo di sviare l’attenzione dai pessimi suoni che emettono i boss.
Longevità e Difficoltà
Ecco un altro tallone d’Achille del titolo, la longevità. Nella campagna ci saranno solamente 4 stage abbastanza brevi, tanto che ho completato la stessa, con la difficoltà standard, in mezz’ora, anche se all’inizio non conoscevo le meccaniche, avendo, tra l’altro, grossi cali di frame rate. Purtroppo le boss fight sono troppo semplici, una super mossa (che si ricarica anche abbastanza in fretta durante lo scenario) e qualche colpo di pistola bastano per atterrare un boss, in pratica sono scontri dalla durata di 10 secondi. Una nota positiva, invece, è l’intelligenza artificiale dei nemici: non sono facili da colpire e alcuni sono sempre in movimento, riuscendo anche a soprenderti alle spalle, quindi è richiesta parecchia concentrazione per sconfiggerli.
Una volta completata la campagna verrà sbloccata la modalità hardcore, dove si può notare fin da subito un ampio aumento della difficoltà, perché i nemici faranno molto più danno e avranno più HP. In questo caso le boss fight saranno caratterizzate da una durata maggiore e stavolta bisognerà anche stare più attenti a non subire troppi danni, pena il game over. Un altro problema del titolo è che gli attacchi dei boss saranno facilmente schivabili, avendo un pattern di solo tre animazioni diverse d’attacco.
Gameplay
Il gameplay di Star Titan è abbastanza semplice. Premendo l’apposito tasto ci potremo muovere avanti e indietro, cambiare arma (nel caso tu ne abbia raccolta almeno una), utilizzare una super mossa, saltare e sparare solo in avanti in base a dove posizionerai il dito. Sicuramente è un tipo di gameplay “old stile”, ma nel 2019 ci si aspetterebbe qualche altra aggiunta, feature come la possibilità di accovacciarsi e girarsi per rendere gli scontri più realistici e profondi. Secondo me sono piccole cose che avrebbero comunque migliorato l’esperienza di gioco.
Contenuti
Noteremo fin da subito che i contenuti di Star Titan non saranno molti, la personalizzazione del Titan è davvero minimale, esteticamente saranno disponibili solo dei recolor della skin principale. Le prime tre colorazioni si ottengono semplicemente finendo la campagna alla difficoltà preimpostata e gli altri due finendo la campagna a difficoltà hardcore. Anche gli upgrade che avremo a disposizione saranno realmente pochi, in pratica potremo potenziare gli HP, il danno della pistola e quello delle altre armi che troveremo giocando e saranno solo tre.