Quest’oggi torniamo a parlare di Star Wars Jedi: Fallen Order, un titolo certamente molto apprezzato sia dai fan del brand che dagli amanti dei souls-like.
Si tratta di un videogioco che fa del suo cavallo di battaglia una storia ben scritta, che si va a interlacciare con le vicende di alcuni iconici personaggi visti sul grande schermo.
Il tutto si amalgama con uno stile di gioco simile a quello di titoli come Dark Souls e affini, con difficoltà modulabile.
Star Wars Jedi: Fallen Order è un titolo innovativo sia per il genere che per la serie ed è a nostro avviso il primo tentativo da parte di Electronic Arts di creare un titolo che bilanci egregiamente narrazione e gameplay, tentando di coinvolgere il più possibile il giocatore. E in questo riesce eccome.
Qual è il problema più grande di Star Wars Jedi: Fallen Order?
Quello che però è il problema più grande del gioco è l’instabilità del framerate, dovuta all’impiego dell’Unreal Engine 4, motore grafico dalle mille peculiarità, ma solo se sapientemente padroneggiato.
Non che Star Wars Jedi: Fallen Order sia mal realizzato o mal ottimizzato, ma il gioco è secondo il nostro parere esteticamente troppo ambizioso, questo perché deve essere coerente con i film le serie televisive dello stesso universo narrativo.
Questo comporta ad esempio voluminosi effetti particellari e modelli di astronavi, armi e abiti estremamente complessi e dettagliati.
Star Wars Jedi: Fallen Order è dunque il perfetto trampolino di lancio per altri titoli del genere, sperando che per i prossimi venga invece adottato lo stesso motore grafico di altri titoli Electronic Arts come Star Wars: Battlefront II, nettamente più stabile e performante. Qui puoi leggere l’ultimo articolo sul gioco.