Già in precedenza si era parlato di un possibile ritorno di Star Wars: Republic Commando su console, il tutto però riportato in forma di voci di corridoio. Ebbene, dopo una modesta attesa, Aspyr Media ha deciso di rivelare la verità: sarà proprio lei ad occuparsi del porting del celebre titolo legato al mondo di Guerre Stellari, che dovrebbe arrivare per Nintendo Switch e PlayStation 4 il 6 aprile 2021.
Aspyr ha inoltre confermato di aver lavorato tanto all’adattamento delle meccaniche di gioco per renderlo più vicino ai tempi moderni (principalmente per avvicinarlo alla configurazione dei joypad).
Accanto all’annuncio ufficiale è stato poi rilasciato un trailer del gioco, che permette già di godere dell’atmosfera battagliera creata dal titolo ben 16 anni fa.
Star Wars: Republic Commando, un gioco per veterani
Considerato una vera e propria pietra miliare dei giochi legati alla Galassia lontana lontana, Star Wars: Republic Commando nasce nel lontano febbraio 2005 per opera di LucasArts ed è pubblicato in collaborazione con Activision. Il titolo, ai tempi disponibile solo per Xbox e PC, consente di rivivere le avventure di Boss (il personaggio interpretabile) e dei suoi amici Scorch, Fixer e Sev, mitici membri della squadriglia di Clone Trooper d’elite Delta (meglio conosciuta come Delta 38) dalla loro nascita su Kamino sino agli eventi più iconici relativi alla Guerra dei Cloni (come nel caso delle battaglie di Kashyyyk e Geonosis).
Star Wars: Republic Commando, inoltre, si configura uno sparatutto in prima persona, che però presenta elementi tattici che lo rendono un titolo innovativo per i suoi tempi (come la possibilità di controllare gli altri membri della squadra oltre Boss). Attualmente in preorder, sarà disponibile per via della retrocompatibilità anche per PlayStation 5 e potrebbe inoltre essere affiancato dal progetto del remake di Star Wars: Knights of the Old Republic, che proprio grazie all’annuncio di Republic Commando, sembra sempre di più una realtà vicina per tutti i fan incalliti di Star Wars (e chissà che le novità non arrivino proprio nei prossimi mesi!).