Star Wars Squadrons è arrivato lo scorso 2 ottobre, riempendo un vuoto ormai ventennale rispetto ai giochi del franchise: si tratta del primo simulatore di volo nel mondo di Star Wars da decenni.
Il gioco è stato sviluppato da Motive Studios e oltre alla modalità single player offre un comparto multiplayer che permette ai giocatori di affrontarsi in scontri 5vs5.
Proprio il creative director di Motive, Ian Frazier, in una recente intervista ha chiarito qualche dettaglio circa il futuro del gioco.
Frazier ha spiegato la posizione dell’azienda riguardo a Star Wars Squadrons entrando nel merito circa la presenza di contenuti aggiuntivi: “Mai dire mai, giusto per dire, ma di base la nostra filosofia è quella di non trattare il gioco come un live service. Non vogliamo dire ‘è quasi finito!’ e poi farne uscire parti successivamente, che a dirla tutta è come funzionano la maggior parte dei giochi oggigiorno.”
Essendo Motive Studios tra gli sviluppatori coinvolti anche in Star Wars Battlefront II, queste dichiarazioni risultano in controtendenza rispetto a quello che accadde proprio per lo sparatutto sempre pubblicato da EA – al centro di polemiche per il pesante sistema di micro-transazioni che lo caratterizzarono al lancio – per il quale sono poi usciti successivamente dei DLC.
Star Wars Squadrons, niente micro-transazioni… ma i DLC?
Frezier, illustrando l’idea alla base del marketing di Star Wars Squadrons, ha poi aggiunto “abbiamo seguito un approccio old school dicendo, ‘hai pagato i 40$, questo è il gioco ed è interamente completo. Non stiamo pianificando di aggiungere altro contenuto, questo è il gioco, e speriamo che tu apprezzi il valore di questa proposta.'” E questo sembra proprio spegnere le speranze per qualche DLC che espanda il titolo con nuove missioni e/o nuove mappe per il multiplayer.
Certo, non sfugge l’utilizzo di “mai dire mai” come apertura del ragionamento fatto da Frazier. Personalmente credo che i titoli debbano essere completi all’uscita, e non limitarsi ad essere il primo punto in una lunga serie di contenuti successivi. Ma sono anche conscio che un’esperienza multiplayer, per essere longeva, ha bisogno di qualche novità. Star Wars Squadrons sembra un gioco solido, con un prezzo molto interessante, ma alcuni lo ritengono povero di contenuti.
Qui puoi trovare l’intervista completa fatta dal sito Upload. Concludo dicendo che, tra espandere un titolo ogni mese con DLC a pagamento (che magari impattano sulle chance di vittoria nel multiplayer) e non programmare nessun nuovo contenuto che possa accrescerne la longevità, si potrebbe cercare una via di mezzo. Però chissà, magari i DLC per Star Wars Squadrons ci sono, in una galassia lontana lontana…