Starfield è ormai tristemente famoso per essere una delle maggiori delusioni videoludiche degli ultimi anni. Dai primi trailer che mostravano mondi vastissimi e dalle promesse altisonanti di Bethesda, con Todd Howard in particolare che garantiva esperienze straordinarie ai fan, si è giunti a un titolo spoglio e privo di gran parte dei contenuti che erano stati annunciati.
Starfield sempre più in basso
Adesso il titolo spaziale di Bethesda è vittima di una nuova controversia. Se all’uscita del gioco la community si era resa conto delle bugie del team di sviluppo, come il migliaio di pianeti esplorabili, che si riducevano a rocce spoglie per la maggior parte, adesso con il nuovo aggiornamento è stata aggiunta una missione al titolo. Che però va pagata quasi 10 euro. Infatti nell’ultimo update è stata aggiunta una nuova serie di missioni chiamate Trackers Alliance, la cui seconda missione è a pagamento.
Questo ha fatto infuriare la maggior parte della community del gioco, che si sente presa in giro dagli sviluppatori, che pretendono che qualcuno paghi per poter giocare una missione in un titolo acquistato a prezzo pieno. I giocatori si sono infatti rivoltati contro Bethesda bombardando di recensioni negative il titolo, così da abbassare moltissimo la media. Speriamo che imparino la lezione prima o poi, e che capiscano che non fa bene trattare così i propri fan.