Starfield è sulla bocca di tutti in questi giorni. Te ne abbiamo parlato spesso e probabilmente continueremo a farlo visto che il gioco si preannuncia come un successo. Non sono mancate però le classiche critiche che si concentrano in particolare su alcune dinamiche di gioco. Tra queste, l’esplorazione dei pianeti è sicuramente la principale, in quanto l’utenza non vuole vedere pianeti senza vita!
Starfield, Bethesda risponde alle polemiche sui pianeti vuoti: “non tutti devono essere Disney World”
Il New York Times oggi si è arricchito di un’interessante intervista di Ashley Cheng, direttore dietro il progetto Starfield. Si è parlato di come lo studio abbia dovuto realizzare il gioco affrontando una grande sfida: combinare l’autenticità al divertimento. Il risultato finale è ovviamente quello che abbiamo avuto modo di visionare, optando per implementare moltissimi pianeti senza vita, proprio com’è nella vita reale. Alle polemiche dell’utenza, la risposta di Cheng è stata secca:
“Non tutti i pianeti sono stati pensati per essere Disney World”
Il paragone è chiaro, lo spazio non è un parco divertimenti a tema e bisogna anche accettare il fatto che esplorando molte volte capiterà di finire alla deriva di mondi inabitati e ostili. Speriamo che comunque queste polemiche cessino, anche perché è da mesi che si era a conoscenza di questo dettaglio del gioco. Noi ovviamente ti terremo informato.