Oggi è il grande giorno. Starlink: Battle for Atlas è ufficialmente negli store di PS4 e Nintendo Switch.
Lo avevamo notato all’E3, dove il video di gameplay aveva stupito per la fluidità del gioco ed il concept originale, e sembra che l’anno rimanente di sviluppo, che porta al 16 ottobre 2018 la release ufficiale, abbia terminato egregiamente il lavoro di rifinitura del gioco.
Oltre ad una grafica pompatissima ed il fascino di un open world persistente, l’action-RPG di casa Ubisoft è scritto per stupire.
Avevamo visto il compartimento bellico in , che mostrava come le nostre astronavi potessero essere completamente personalizzate, unendo la parte di battaglie farcite d’azione con la necessità di un’attenta pianificazione “in garage”
Fox McCloud, protagonista del titolo (Nintendo) che nel 1993 portò alla ribalta questo nuovo modo di concepire l’Action game, unendolo all’avventura dinamica ed uscito in Italia con il nome di StarWing, farà la sua apparizione anche nel titolo per Switch, anche se ad un livello di complessità al passo con i giochi attuali.
Un pianeta intero da salvare dai Forgotten, un ambiente dinamico e persistente, con creature che si faranno la loro vita a prescindere dal fatto che noi interagiremo con loro, un’azione frenetica e un sistema di building e personalizzazione delle astronavi; che altro serve per convincere a buttare gli occhi su questo titolo?
Nonostante la parte di “simulazione spaziale” non sia propriamente ortodossa, ma abbia le naturali smussature che Ubisoft è in grado di dare ai generi più disparati, dal platform all’RPG, possiamo solo che gustarci l’evoluzione di un titolo che nel ’93 portava battaglie tra poligoni semplici all’interno delle console Nintendo.