Startup Panic è un videogioco indipendente sviluppato da Algorock, una piccola software house indonesiana, e pubblicato da tinyBuild, gli stessi di Hello Neightboor per intenderci.
Questo videogioco ti inserirà nei panni di un imprenditore informatico, che licenziandosi dal suo lavoro, deciderà per l’appunto di fondare una sua impresa emergente.
Da qui il titolo Startup Panic. Il videogioco è un gestionale con visuale isometrica, che permetterà al giocatore di gestire ogni aspetto societario e non, ma procediamo con ordine ed andiamo ad osservare Startup Panic più da vicino.
Nel frattempo, colgo l’occasione, se ti piacciono i videogiochi gestionali con visuale isometrica, per consigliarti di dare un occhiata alla nostra recensione su Youtuber Life 2, un videogioco molto simile, nelle meccaniche e nel gameplay, a questo Startup Panic.
Startup Panic, subito nel gioco
Inizialmente ad accoglierci ci sarà un tutorial, che ci accompagnerà passo passo in tutte le varie azioni o scelte che potremo compiere all’interno del videogiocoi. Si inizierà scegliendo un personaggio, di sesso maschile e femminile, associando ad esso un nome, il nome della sua azienda, e la sua posizione geografica.
Verremo catapultati in ciò che sarà il nostro ufficio, almeno inizialmente, e cioè la nostra amata stanza, è da quel preciso luogo che partirà la nostra scalata verso il successo, o verso il fallimento, questo spetterà a te. Pochi fronzoli, poche perdite di tempo, sarai subito in campo per sviolinare tutte le tue conoscenze informatiche.
Le feature del videogioco
Gli aspetti da tenere in conto saranno molteplici, potremo dedicarci sia ad implementare alcune migliorie alla nostra homepage aziendale, sia (e credo sia necessario per il sostentamento della stessa) accettare alcuni lavori per conto di terzi, lavori che prevedono la progettazione di un sito web o di un linguaggio di programmazione.
Ogni lavoro, o sviluppo, che andremo ad avviare necessiterà di alcune abilità specifiche, come l’attenzione all’estetica del progetto o alla sua usabilità. Per far si che il lavoro vada per il meglio e i clienti soddisfatti, ci sarà quindi la necessità di ricorrere a personale più indicato.
Proseguendo nel gioco infatti arriverà il momento di affidarci ad uffici più grandi, più professionali, e di assumere personale. Ogni individuo avrà delle statistiche ben precise, ci sarà colui che è più portato per l’estetica, e qualcuno più portato per la componente tecnologica. Sarà quindi importante scegliere bene a chi assegnare i lavori.
Non ci sarà soltanto questo a tenerti impegnato, dovrai anche tenere sotto controllo il morale del tuo personaggio o dei tuoi dipendenti, ed eventualmente mandarli in vacanza. Se invece non è il morale il problema ma la loro specializzazione, potrai sempre inviarli a fare qualche giorno di training, utile ad aumentare i loro punti caratteristica.
Ad aiutarci ci sarà anche un albero di abilità passive, sbloccabili con dei punti che si acquisiranno nel corso del gioco, e da utilizzare sbloccando proprio una di quelle abilità.
Queste abilità potranno abbassare il prezzo che dovremo pagare per mandare in vacanza i nostri dipendenti, o fornire altri bonus utili all’azienda. Va da se che il loro utilizzo è abbastanza importante nel corso del gioco.
Trasferisci il tuo ufficio in location più adeguate, e più spaziose, assumi personale sempre più preparato, affida a loro i vari lavori e accresci la tua posizione di marketing all’interno del duro mondo delle startup.
Questo è ciò che ti aspetta in questo Startup Panic. E non dimenticare di tenere d’occhio le tue finanze, potresti finire in bancarotta. Ci sarà anche la possibilità di prendere un prestito, ma non so quanto potrebbe salvarti la carriera.
Grafica e comparto audio
Startup Panic è un gestionale ben congeniato, di poche pretese ma decisamente carino. Il suo comparto grafico è gradevole ed è stato sviluppato in pixel art, il che ci porta quasi indietro di qualche anno. Anche le colonne sonore si amalgamano bene nel tutto, restituendo al videogiocatore un senso di serenità.
Purtroppo, o per fortuna oserei dire, non è nella grafica che questo genere di giochi, che ricordo essere perlopiù gestionali, tirano fuori unghie. Le animazioni e la resa grafica in generale seppur minimalista è più che sufficiente, e restituisce al gioco quel pizzico in più di godibilità nell’essere giocato.
Nel complesso per quanto minimalista il videogioco è ben calibrato, sia nelle sue meccaniche gestionali, sia nei vari compiti che possiamo portare a termine, che saranno utili ad accrescere la nostra fama come azienda emergente. Ma attento agli imprevisti, che sono sempre in agguato.
Capiterà, e non raramente, che non riusciremo a portare a termine alcuni lavori o verremo “blastati” da youtuber o da aziende concorrenti. Il morale dei nostri dipendenti scenderà, come la nostra popolarità, ma niente che una bella vacanza, o un buon impegno, non possano risolvere.
Startup Panic rappresenta un gioco di nicchia, non è un titolo adatto a tutti, ma è un titolo che consiglio vivamente a chi vuole rilassarsi qualche ora, e vuole divertirsi con un titolo gestionale senza troppi fronzoli e pretese. Promosso.