Secondo il rapporto consegnato da “Startup Seo 2017”, solo il 49,7% delle imprese innovative ha dichiarato un sito funzionante
Dopo mesi di discussioni sul futuro delle giovani startup innovative italiane, ecco che Startup Seo 2017 fa sapere la sua opinione. Il rapporto di Instilla ha portato avanti un’indagine tenendo conto dell’efficienza del sito internet e dell’incremento dei livelli della Seo. L’intera analisi si è focalizzata su parametri che Google permette di analizzare tramite dei test, per esempio la velocità di caricamento delle pagine.
Gli analisti di Instilla si sono occupati di analizzare elementi come la “meta description”, utili a far leggere meglio un sito ai motori di ricerca. Quello che hanno riscontrato è stato che sulle 7.568 startup regolarmente iscritte nei loro registri il 49,7% ha effettivamente un sito funzionante. La restante parte, tra il sito non funzionante e quello non dichiarato, non ha effettivamente un sito internet.
Dal lato “mobile” quasi il 70% raggiunge la scarsa sufficienza per la velocità di caricamento delle pagine e dei contenuti. Pertanto, le startup che presentano un sito ottimizzato per la navigazione mobile, sono appena il 12,4%, ossia circa 940 società. A livello nazionale la digitalizzazione delle startup è maggiore al Nord; seguono, con una lieve differenza, il Centro e il Sud. Analizzando anche il livello base della Seo di queste 940 società solo il 6,8% ha superato il test.
La rimanente parte del rapporto si è incentrata sulle startup non iscritte al registro ministeriale, ossia quelle supportate dai singoli finanziatori. Di queste 654 società, l’86,7% ha un sito funzionante di cui solo il 23,5% ha superato i test con la piena sufficienza.
Tirando le somme, tenendo conto della maggior parte delle società che hanno raggiunto la sufficienza, meno di un centinaio presentano un sito “perfettamente” funzionante. Un risultato abbastanza deludente che dovrà incoraggiare a migliorare il prima possibile così da poter competere con le startup mondiali.