Remote Play Together è una nuova funzionalità di Steam che permetterà a un massimo di quattro giocatori di divertirsi online con i giochi multiplayer che prevedono una modalità in locale.
Un’e-mail inviata agli sviluppatori da Valve specifica il funzionamento della nuova meccanica, inoltre viene anche detto che ogni gioco nella libreria Steam con funzionalità multiplayer locale, cooperativa o schermo diviso che sia, verrà automaticamente incluso in Remote Play Together.
Certo, detta in questa maniera non sembra così semplice capire come funzionerà il tutto; l’email di Valve descrive Remote Play Together come la possibilità virtuale di dare il secondo controller a un amico. Un gioco che consente a quattro giocatori di giocare a schermo condiviso richiederà all’host di caricare il titolo in modalità schermo diviso e quindi trasmettere in streaming su altre tre macchine, il che significa che basterà una sola copia del titolo.
La macchina host dovrà sobbarcarsi un bel po’di lavoro, poiché dovrà eseguire lo streaming senza interruzioni del gioco mentre elabora anche gli input di altri controller. Remote Play Together mostrerà a tutti i giocatori partecipanti lo stesso schermo ed è un’imitazione virtuale della possibilità di giocare con tre amici sullo stesso divano.
Speriamo che Remote Play Together sia progettato per gestire l’ampio carico di lavoro che richiederà alle macchine, magari alleggerendolo il più possibile, dato che altri servizi di giochi in streaming hanno dimostrato come non sia così semplice gestire nemmeno una sola schermata di gioco, pensiamo a Stadia ad esempio, figuriamoci quattro schermate in contemporanea.
Valve dovrà offrire una fantastica ottimizzazione del servizio streaming affinché sia un concorrente possibile per Google Stadia e Microsoft Project xCloud, non ci resta quindi che aspettare che questa venga resa disponibile per giudicare la bontà del servizio offerto, sempre che riusciate a farlo partire sul vostro PC senza farlo scoppiare.