Steam manda in bancarotta uno sviluppatore

Steam è una delle piattaforme più famose a livello globale, con un catalogo di videogiochi non indifferente. Non solo tratta i famosi Tripla A, ma anche titoli indie a prezzi abbastanza contenuti. Specialmente nel periodo di saldi, dove avvengono i migliori cali di prezzo di sempre.

Nonostante questi vantaggi, Steam ha una politica di reso che sta rendendo la vita impossibile a uno sviluppatore di videogiochi, tanto da costringerlo a lasciare l’industria videoludica. Si parla di Erika Games, uno sviluppatore che recentemente (verso fine luglio) ha pubblicato il thriller psicologico Summer of ’58 e quest’ultimo ha avuto un grande successo ricevendo recensioni positive. Purtroppo non tutto va come sperato.

Il titolo, di per sé, è molto corto e questo ha permesso a moltissimi giocatori di richiedere il rimborso grazie alla politica di Steam che dichiara corretta la procedura di rimborso entro 14 giorni dall’acquisto, ovviamente se il gioco è stato giocato per meno di due ore.

“Il fatto è che il mio gioco Summer of ’58 non raggiunge le due ore di gioco per lo standard di Steam. Da qui ho registrato un numero enorme di rimborsi sul gioco, anche con recensioni positive, e in sostanza non sto guadagnando nulla”.

Steam cambierà la sua politica sui rimborsi? Questo non è il primo episodio

In realtà, questo, non è il primo episodio del genere; sono molti gli sviluppatori di team più piccoli o indipendenti che fanno dichiarazioni molto simili fra loro. Questo per il fatto che molti giocatori, con la politica attuale, hanno modo di giocare ai titoli brevi e più piccoli gratuitamente.

Lo stesso Bela Messex, altro sviluppatore che si è visto eseguire la stessa identica procedura per Before Your Eyes: gioco completabile in meno di due ore. Tempo sufficiente per permettere al giocatore di usufruire del rimborso automatico senza sé e senza ma; questo non è piaciuto al lead designer di Before Your Eyes che ha deciso di protestare contro questa politica.

Ha creato, quindi, Refund This Games: un finto gioco di $99,99 dove il giocatore non fa altro che guardare un conto alla rovescia di 2 ore. L’obiettivo? Tentare di uscire dal gioco. In caso di riuscita, l’utente accalappia un achievement che darà l’accesso a rimborso. Rimanendo sempre entro la scadenza.

Tutto ciò non ha smosso Steam, ma il giocatore che ha richiesto il rimborso di Before Your Eyes sì; ha riacquistato il gioco pentendosi di ciò che aveva fatto, smosso nella coscienza dall’azione di Bela Messex.