Di recente nelle FAQ dello Steamworks è comparsa una nuova clausola: gli sviluppatori non possono utilizzare la loro pagina di Steam per promuovere i loro giochi nel caso in cui questi siano esclusive disponibili esclusivamente su piattaforme differenti da Steam stesso.
Tuttavia, questa non è affatto una novità, e come chiarito dalla Valve stessa, si tratta anzi semplicemente di ribadire una regola che era già presente nel regolamento generale della piattaforma. Secondo il regolamento, infatti, è vietato promuovere un’esclusiva su una piattaforma competitiva, promuovere un metodo di download esterno che aggiri il sistema di Steam oppure effettuare promozioni che entrino in conflitto con l’accordo sottoscritto con la piattaforma.
In particolare nelle FAQ dedicate agli sviluppatori, e relative alla comunità di Steam e al suo utilizzo viene riportata la seguente domanda frequente:
D. Posso usare la Comunità di Steam per informare i clienti dell’esistenza di versioni del mio gioco al di fuori di Steam?
R. Nel gioco che distribuisci su Steam e nelle relative comunicazioni su Steam puoi promuovere solo la versione e la disponibilità del tuo titolo su Steam e non tramite altre piattaforme di distribuzione. Questa regola si applica sia alle versioni complete del tuo gioco che a eventuali patch dei contenuti che vanno a modificare la versione esistente.
In questo modo non ci sono più dubbi sul fatto che pubblicizzare il proprio gioco, ma anche eventi, e attività affini al di fuori di Steam, per condurre i giocatori su altre piattaforme, non sia solo eticamente scorretto, ma anche espressamente vietato dal regolamento della piattaforma Valve.
Non era un caso isolato, infatti, assistere alla promozione da parte di alcuni sviluppatori, dei propri titoli anche se non disponibili direttamente su Steam: questo soprattutto per via del fatto che gli strumenti della community di Steam sono tra i più completi ed evoluti.