Stando a quanto emerso da un brevetto registrato da Valve a marzo 2020, quest’ultimo reso pubblico su Twitter da Pavel Djundik, sembrerebbe che l’azienda di Gabe Newell stia attualmente lavorando ad un sistema che permetta di giocare a titoli ancora in download, con una dinamica battezzata “instant play”.
https://twitter.com/thexpaw/status/1440242974483369985?s=20
Secondo il brevetto, il client di Valve sarà in grado di identificare quali file prioritizzare in fase di download, rendendo così possibile giocare, sebbene in una forma parziale, i giochi desiderati.
Quali benefici comporterà la nuova tecnologia di Steam?
Idealmente, una simile funzionalità garantirà la possibilità di giocare subito, o quasi, anche ai giochi più pesanti della libreria, andando così ad eliminare quel fastidioso intervallo che intercorre tra l’acquisto di un titolo ed il completamento del download.
Non solo, ma pare che questa tecnologia sarà anche in grado di creare spazio libero sul PC tramite elaborazione intelligente da parte del client, riducendo, in teoria, fenomeni di latenza del gioco.
Sebbene feature simili siano già apparse su Origin e Battle.net, Steam punta a un sistema molto più drastico, che non limiti i giocatori all’accesso ad una fase tutorial o al menù di gioco.
Siccome si tratta pur sempre solo di un brevetto, non è detto se e quando questa funzionalità vedrà mai la luce ma, in perfetto stile Valve, potrebbe essere implementata da un momento all’altro, senza preavviso, in un ordinario update del client.