Stellar Blade fa ancora discutere: dall’uscita delle prime immagini di gioco e la demo pubblica su PS5, il titolo è stato protagonista di diverse polemiche che lo hanno portato a ricevere un attenzione mediatica non indifferente e un alto numero di preordini.
Tra le polemiche più recenti ricordiamo quella dell’eccessiva sessualizzazione della protagonista, smentita poi dagli stessi sviluppatori tramite immagini dell’attrice utilizzata per creare le movenze del personaggio di gioco.
Recentemente, una nuova polemica è nata dopo l’approvazione del titolo dal Computer Entertainment Rating Organization (CERO), stavolta direttamente dal manager di EA Japan, che ha qualcosa da dire in merito al lavoro svolto dall’organizzazione.
Il post su X
Shaun Noguchi, in un post su X, chiede il motivo per il quale al tempo Dead Space fu bannato dal Giappone, malgrado le violente similitudini di gameplay che accomunano i due titoli, in entrambi infatti sono presenti delle scene cruente e apparizioni esplicite di organi interni, eppure solo uno dei due è stato approvato dall’organizzazione. Il tweet del CEO recita:
Che succede CERO? La demo di Stellar Blade è stata davvero divertente e assolutamente piena di azione. Tuttavia, hai negato la tua valutazione al nostro Dead Space perché includeva sezioni di parti del corpo mozzate e organi interni, ma qui abbiamo in mostra sia le sezioni che gli organi esposti con una valutazione CERO D. Lo trovo difficile da accettare.
Com’è stato valutato Stellar Blade
Come cita il post del manager, Stellar Blade ha ricevuto una valutazione CERO D, ma cosa vuol dire di fatto? Vuol dire che il titolo sarà acquistabile (in Giappone) solamente da chi ha compiuto i 17 anni di età. La valutazione D è la seconda più restrittiva dopo la Z, che obbliga all’acquisto del titolo i soli maggiorenni.
Questo vuol dire che per Stellar Blade sarà disponibile un bacino d’utenza più ampio alla sua uscita, cosa che in passato non ha avuto Dead Space per colpa di alcune scelte effettuate dal CERO.
Dead Space
La polemica sollevata da Noguchi si basa sul fatto che Dead Space, al tempo della valutazione, non ha ricevuto nessun rating dall’organizzazione, impendendo così la sua vendita ufficiale in Giappone.
Il manager giapponese EA vuole inoltre precisare che questo discorso non è assolutamente un attacco a Stellar Blade, bensì al CERO, invogliando pure gli utenti sotto al suo tweet a preordinare una copia del titolo.