Niila Games. Forse questo nome ti è totalmente nuovo: si tratta di una piccola casa di sviluppo danese, composta da uno stretto organico di persone, ma tutte con una motivazione comune: trasmettere emozioni. Questo è ciò che esattamente accade con Stilstand, dark comic sviluppato sui disegni della Comic Artist Ida Hartmann.
Si tratta di un indie candidato alla vittoria di numerosi titoli e vincitore di due premi, quali “Best Emergent Experience” e “Most Amazing Award“. Nomination e vittorie arrivate non a caso data la grandissima qualità per temi trattati, coinvolgimento, colonna sonora totalmente immersiva e… suspense.
Stilstand vuole trasmettere un messaggio, e lo fa in modo molto diretto, calcando la mano su temi di solito considerati tabù e facendo immergere il giocatore in una storia dallo sfondo misterioso, cupo, facendo dell’empatia l’arma vincente di questo titolo, incentrato sull’introspezione della protagonista in questione e perché no, anche di noi stessi. Affronteremo un breve viaggio in cui le nostre emozioni saranno il punto cardine della storia, tanto misteriosa quanto accattivante.
Viaggio al centro dell’anima, esplorando segreti e peccati di una ragazza che dietro ad una sigaretta e a un sorriso nasconde la paura di vivere
Estate, Copenaghen. In questo periodo dell’anno la vita è una vera e propria pacchia per molte persone, dove l’unica preoccupazione è accendere il condizionatore a causa del troppo calore, ormai diventato eccessivamente asfissiante. Tra una coppia che passeggia per strada, una gelateria che con la sua fila di clienti blocca il marciapiede e un vecchietto che cerca di farsi spazio per le vie trafficate con il suo scooter elettrico, c’è una ragazza nella sua spartana stanza d’appartamento: le luci sono spente, così come il televisore e sul tavolino posto al lato del letto sono presenti un pacchetto di sigarette e uno smartphone. L’unica fonte di illuminazione proviene dal sole, attraverso la finestra che affaccia sulla capitale.
Spostandoci più verso il centro della stanza troveremo lei, inerme sul suo letto, immersa nei suoi pensieri, domandandosi il perché di questa estate, esprimendo tutta la sua noia e tutta la sua pesantezza per un’altra giornata priva di qualsivoglia senso.
Dal fondo della stanza appare un essere simile ad un’ombra. In maniera molto gentile e amichevole sprona la ragazza ad uscire dal suo guscio, in quanto rimanere così tanto assolta nei suoi pensieri può soltanto farla soffocare.
C’è bisogno di aria fresca, di un po’ di emozioni. C’è bisogno proprio di una bella festa: telefono alla mano e appuntamento preso con un’amica per un party. É il momento di uscire: indossando la più classica delle maschere abbinata ad un abbigliamento decisamente casual, si parte verso un viaggio che diventerà presto l’introspezione di una ragazza che nasconde la sua paura di vivere dietro ad una birra e a un tiro di sigaretta, vivendo le sue più grandi paure e i suoi più grandi segreti, ritrovandosi immersa in un mare di peccati dominato da insicurezza e timore verso quella che potrebbe essere la sua vita, se soltanto la volesse.
Nel cuore di una storia dal gameplay molto basilare e passivo
Non aspettarti prove di abilità o puzzle da risolvere come in Fractured Minds. Il gioco segue esclusivamente la linea temporale della protagonista proiettandoci all’interno della storia proseguibile utilizzando esclusivamente la levetta analogica sinistra ed il tasto X, il che per il genere del gioco è del tutto normale. Stiamo pur sempre parlando di un dark comic, di una storia da seguire e interpretare, da scoprire: non ci servirà molto il joypad, se non esclusivamente per “cambiare pagina”, anche se ci si aspetterebbe decisamente più azione e coinvolgimento diretto.
Al centro dello schermo sarà presente un cursore del mouse attraverso il quale potremo proseguire nella storia e interagire con alcuni elementi di gioco quando richiesto. Nel momento in cui dovremo interagire con qualcosa, quest’ultima assumerà uno sfondo blu. Potremo fare cose molto semplici, come cambiare canale in TV oppure leggere i messaggi sullo smartphone.
L’unico momento in cui si dovrà utilizzare il joypad per superare una determinata scena attraverso l’uso della nostra abilità, sarà quando ci verrà posto davanti un minigioco in cui dovremo semplicemente guidare una macchina cercando di schivare le altre in corsa, in pieno stile Road Fighter. Il tutto però è irrilevante in quanto sia colpendo qualsiasi ostacolo sul nostro cammino sia evitandoli, non accadrà letteralmente nulla: la storia proseguirà dritta verso la sua direzione. Questa particolare meccanica appena citata sarà l’unico momento di gioco attivo, in quanto il resto sarà tutto incentrato sulla comprensione della storia e sulla falsa interattività dell’ambiente circostante.
Un’immersione profonda merito dei disegni e della colonna sonora
Il perno su cui si basa il gioco, trama esclusa, sono i disegni e la colonna sonora. Il tratto unico della Comic Artist Ida Hartmann è ben marcato e presenta soggetti con forme del corpo a volte innaturali, fusi con espressioni così realistiche da creare uno scenario quasi surreale. Con un gran coinvolgimento anche a livello personale, sintomo della grande empatia sviluppatasi con la protagonista, i disegni sono il punto forte su cui verge l’intero progetto. Le ambientazioni sono rese molto bene, rappresentate nei minimi dettagli, merito del fatto di un tratto personale così caratteristico e descrittivo.
La colonna sonora è un punto di assoluta forza all’interno di Stilstand in quanto gioca un ruolo di fondamentale importanza rendendo l’atmosfera esattamente per quello che è: pesante, ma con la leggerezza della stravaganza. Ed è così che sulle note dolci di una sinfonia perfettamente descrittiva di un ambiente cupo e timoroso, la colonna sonora riesce a regalare al giocatore degli stati d’animo comparabili a quelli della protagonista e fa calare perfettamente nell’atmosfera chiunque decida di avventurarsi all’interno dell’anima di questa giovane ragazza danese.
In definitiva…
Stilstand non punta certo sull’azione, ma sulla scoperta. Gli autori vogliono lanciare un messaggio forte e chiaro, e tutto ciò traspare in maniera molto evidente, dal modo in cui gli argomenti vengono trattati, fino alle emozioni e sensazioni provate dalla protagonista. Titoli così se ne trovano in giro, ma non di questa qualità. Stilstand ha tutte le carte in regola per diventare un esempio per i titoli del suo genere: emozioni, semplicità, chiarezza e profondità, misti ad una colonna sonora e dei disegni che rendono perfettamente l’atmosfera surreale che la protagonista vive ogni singolo giorno della sua vita.
Stilstand uscirà ufficialmente per PlayStation 4 e Nintendo Switch il 5 novembre.