La pubblicità è ovunque: sui mezzi pubblici, quando guardiamo un programma televisivo, quando navighiamo in internet, quando utilizziamo un’app per il nostro smartphone. Conviviamo giornalmente con milioni di annunci pubblicitari ormai assuefatti, senza rendercene conto.
Fortunatamente, esiste anche il nostro beneamato videogioco, l’unico media che ci permette di rifuggire dalla realtà che riesce a regalarci mondi alternativi scevri da annunci promozionali più o meno invasivi… almeno fino ad oggi!
Infatti (ahimè) il mondo pubblicitario sembra aver raggiunto anche il mondo videoludico ed il primo titolo a sperimentarsi in tal senso è “Street Fighter V”. Ci fanno sapere da Capcom che, a partire dall’11 dicembre prossimo, il famoso picchiaduro sarà farcito di vere e proprie pubblicità che decoreranno il mondo di gioco e i vari personaggi del titolo.
Tali annunci pubblicitari riguarderanno nella fase iniziale i vari bundle, DLC disponibili per il gioco base nonchè la promozione del Capcom Pro Tour (il campionato professionale destinato ai giocatori del picchiaduro), ma già si paventa la possibilità di estendere tale politica per pubblicizzare il prossimo evento corsistico Nascar.
Immaginate l’onda energetica di Ryu etichettata con il logo di una bevanda eccitante, i guantoni di Balrog con lo stemma di una casa automobilistica oppure Cammy vestire in abito da sera di un famoso brand stilistico. Non credo siamo troppo lontani ormai da questo scenario: è stata rotta la barriera dell’integrità dei videogiochi e il resto verrà da sé.
Capcom tiene a precisare comunque che gli inserti pubblicitari non saranno troppo invasivi e non avranno alcuna influenza sull’esperienza di gioco che resterà la stessa per tutti i videogiocatori. Inoltre a ciascuno è lasciata la libertà di disattivare tali annunci pubblicità, ma chi deciderà di lasciarli attivi riceverà cospicui soldi extra durante i match classificabili e casual.
Il mondo videoludico è insorto con voce unanime alla scelta di Capcom che così facendo annichilisce il mondo mitologico di Street Fighter a mero cartellone pubblicitario, tradendo così tutti coloro che hanno amato e sostenuto il franchise sin dagli albori (ndr io sono tra quelli!) tradendo migliaia di fans in nome di un tornaconto economico.
Nelle immagini si possono notare alcuni degli inserti pubblicitari dedicati al Capcom Pro Tour.