Street Fighter è probabilmente la saga di picchiaduro più conosciuta ed impattante di sempre. Ho sottolineato questo concetto in una delle prime serie di articoli che ho scritto per iCrewPlay, quella dedicata alla Storia in Breve dei Picchiaduro. Con la recente uscita di Street Fighter 6, la community del settore è in totale fermento.
Come saprai se segui qualche mio articolo, io sono un fan della lore, ma seguire la storia della saga di Street Fighter non è semplice, tra titoli non canonici e un generale disordine temporale tra i vari capitoli. Basti pensare che, prima di Street Fighter 6, gli ultimi eventi narrati erano quelli di Street Fighter III: 3rd Strike.
Se sei come me e vuoi sapere che cosa è successo prima di Street Fighter 6, questo è l’articolo che fa per te! Prima di iniziare un paio di note: non terrò conto dei giochi non canonici, anche se retroattivamente (niente Street Fighter EX) e non andrò nel dettaglio di ogni singolo gioco/personaggio. Magari lo faremo in futuro, ok?
Street Fighter – Prima del 1983
Non succede moltissimo prima del primo gioco della saga (che a sorpresa sappi non è Street Fighter), ma qualcosa da dire di rilevante in effetti c’é, come Sagat diventa campione di Muay Thai all’età di 15 anni.
Tutto però ha inizio in Giappone, dove il maestro Goutetsu prende sotto la sua ala come allievi due fratelli: Gouken e Gouki. Il primo ha un animo buono e gentile, al punto che decide di adottare un orfanello, Ryu, mentre il secondo è assetato di potere e spietato.
Goutetsu viene infine sfidato da Gouki che, all’apice del suo potere, riesce ad eseguire lo Shun Goku Satsu, uccidendolo sul colpo. Goutetsu muore soddisfatto, fiero di essere stato superato dal discepolo, ma Gouki, dopo lo scontro, svanisce nel nulla.
Gouken prende il posto di Goutetsu alla guida della scuola e nel 1977 inizia ad allenare Ryu e Ken. Il secondo è figlio dell’imprenditore americano Masters, grande amico di Gouken, inviato in Giappone per mettere un freno al suo carattere irrequieto che lo aveva reso un teppista. Ryu e Ken diventano amici fraterni.
Street Fighter – 1983 (Saturday Night Slam Masters)
Esatto, Saturday Night Slam Masters, famoso gioco di wrestling per SNES e Sega Genesis è, in ordine cronologico, il primo stop della saga. In realtà di storia effettiva ne mette giù poca, visto che si tratta di un semplice torneo di wrestling per decidere il destino della CPWA, federazione che riunisce le 8 fed di wrestling del mondo.
Nella pratica l’unica cosa che questo gioco fa è darci la testimonianza che nel 1983 Mike Haggar, nonostante i 40 anni, era sempre molto attivo come pro wrestler ed era già dotato di un notevole senso della giustizia. Non è invece canonico/rilevante il seguito, Ring of Destruction: Slam Masters II.
Street Fighter – 1987 (Final Fight)
Il primo gioco in ordine cronologico i cui eventi sono effettivamente impattanti sulla saga di Street Fighter è Final Fight. Qui ritroviamo Mike Haggar che, più vecchio di 4 anni, ha deciso di abbandonare la carriera da pro wrestler e farsi eleggere come Sindaco di Metro City. Il suo obiettivo è ripulirne le strade dalla criminalità.
La Mad Gear Gang, la principale organizzazione criminale della città, non è d’accordo e rapisce la figlia di Haggar, Jessica, per ricattarlo e farlo desistere dai suoi progetti. In risposta Haggar recluta il fidanzato di Jessica, Cody, ed il suo compagno d’allenamenti, Guy, per risolvere la situazione alla vecchia maniera.
I tre sgominano gli sgherri di Mad Gear, tra cui troviamo anche la strana coppia composta da Poison e Hugo, il giapponofilo Sodom, l’ex-berretto rosso Rolento e il sempre nervoso Abigali. Alla fine Cody libera Jessica, lanciando fuori dalla finestra Belger, il leader di Mad Gear (una tendenza di quegli anni, vero Geese?), e tutto si risolve per il meglio.
Street Fighter – 1987 (Street Fighter)
Mentre Metro City vive questa guerra civile, dall’altra parte del mondo Ryu e Ken, all’età di 23 e 22 anni, decidono di partire per un viaggio al fine di diventare i combattenti più forti del pianeta. Scoprono quindi che Sagat ha indetto un torneo mondiale di arti marziali e decidono di iscriversi, dando così il via agli eventi del primo Street Fighter.
Al culmine del torneo, Ryu si scontra con Sagat, ma il maestro di Muay Thai è troppo forte e lo sconfigge. Quando però gli porge la mano, riconoscendo la sua forza, Ryu viene posseduto da un oscuro potere omicida e storpia Sagat con un potentissimo Shoryuken. Questi giura vendetta mentre Ken ed un confuso Ryu tornano da Gouken in cerca di spiegazioni.
Street Fighter – 1987-1988 (Street Fighter Alpha 1/2)
Street Fighter Alpha 2 è un update/retcon di Street Fighter Alpha 1 quindi racconta la stessa storia, anzi… storie. La serie Alpha infatti si concentra su varie linee narrative di numerosi personaggi diversi che si intersecano costantemente. L’obiettivo è narrare gli eventi avvenuti tra Street Fighter e Street Fighter II.
Possiamo tuttavia dire che tutte le storie ruotano intorno a due macro-eventi. Il primo vede Ryu e Ken tornare al dojo solo per scoprire Gouken morto, ucciso in combattimento da Gouki. Ken a questo punto torna negli Stati Uniti mentre Ryu inizia a viaggiare per il mondo in cerca di Gouki, l’ultima persona che ha delle risposte.
Allo stesso tempo si assiste all’ascesa dell’organizzazione Shadaloo, fondata dal Comandante Vega, un ambizioso e megalomane guerriero capace di usare il temibile Psycho Power. Vega trasformerà la Shadaloo in un’organizzazione paramilitare operante in oriente e dedita ai più svariati crimini come droga, terrorismo, corruzione e così via.
Il vero interesse di Vega è però l’accrescimento del suo potere personale e per questo inizia a viaggiare per il mondo in cerca dei più grandi esperti di arti marziali da sconfiggere o arruolare. Tra questi c’é anche un Sagat particolarmente assetato di vendetta che informa Vega dell’esistenza del Satsui no Hado in Ryu.
Ad opporsi alla Shadaloo e a Vega ci sono vari individui, tra cui: Chun-Li, poliziotta che desidera vendicare suo padre, ucciso mentre indaga sulla Shadaloo; Rose, cartomante italiana che possiede parte dell’anima di Vega e vuole fermarlo; Guile e Charlie Nash che guidano un piccolo reggimento della USA Air Force.
Parlando di Ryu, questi raggiungerà l’isola sperduta su cui risiede Gouki ed avrà uno scontro con quest’ultimo che, affascinato dal potere del guerriero, lo lascerà fuggire dopo aver distrutto l’isola e lo inviterà a cercarlo quando sarà più forte. Ryu avrà anche un ulteriore duello con Ken (che gli donerà la sua benda rossa).
Street Fighter – 1988-1989 (Street Fighter Alpha 3)
Street Fighter Alpha 3 chiude le molte trame aperte dai due precedenti giochi, traghettandoci in Street Fighter II. Qui scopriamo che Vega sta ultimando lo Psycho Drive, un meccanismo potentissimo che fornisce al suo corpo una fonte inesauribile di Psycho Power, al costo tuttavia della sua salute fisica.
Per questo Vega punta gli occhi su Ryu, ritenuto un perfetto contenitore per la sua anima, e lo sprona a cadere preda della sua parte malvagia. Questi viene tuttavia aiutato da Rose, dai suoi amici e dal più improbabile degli alleati: Sagat. Il combattente Muay Thai vuole infatti una rivincita, ma la vuole pulita.
Lo Psycho Drive viene completato in un anno, ma non parte mai davvero perché una serie di azioni congiunte degli avversari di Vega portano all’esplosione del dispositivo e del QG della Shadaloo. I piani del tirannico comandante sembrano terminare qua, con il sacrificio di molti soldati ed anche una rivolta interna guidata da Cammy.
Street Fighter – 1989-1993
Questo periodo è l’unico che non viene narrato direttamente in un gioco della saga, ma che può essere ricostruito tramite vicende raccontate in altri capitoli come flashback. All’insaputa di tutti, infatti, la Shadaloo e Vega sono sopravvissuti alla distruzioni, il secondo ha persino preso possesso del corpo di Rose.
Desideroso di portare avanti i propri piani, ma impossibilitato a mettere le mani su Ryu, Vega ricolloca il QG della Shadaloo in Thailandia e fa concentrare la divisione S.I.N. sul progetto “incubatore vivente” che prevede la creazione di cloni e uomini artificiali che abbiano le caratteristiche necessarie a contenere lo Psycho Power.
In questo periodo vengono quindi creati numerosi individui dotati di grandi capacità, tutto mentre la Shadaloo riprende ad espandersi agendo nelle ombre. Tra questi individui c’é anche un giovanissimo Abel che viene infine salvato, a costo della propria vita da Nash, intento ad indagare su quanto restava della Shadaloo.
Street Fighter – 1993 (Street Fighter II)
Nel 1993 la Shadaloo è riuscita a creare un clone di Vega in cui far tornare l’anima del comandante (liberando Rose), ma non si è ancora riusciti a creare un corpo che non sia difettoso e al pari di quello di Ryu. Vega decide quindi che i tempi sono maturi e rivela al mondo di essere ancora vivo.
Come lo fa? Indicendo probabilmente quello che è il torneo di arti marziali più famoso del mondo dei videogiochi. Attratti dalle loro personali vendette, numerosi combattenti partecipano alla competizione, ma gli occhi di Vega sono su un solo guerriero: Ryu. Questi sconfigge avversario dopo avversario, Sagat compreso.
Ryu si prepara ad affrontare Vega, ma durante lo scontro è lo stesso Gouki che interviene, distruggendo il corpo del comandante con lo Shun Goku Satsu. Gouki procede quindi a sfidare Ryu, sconfiggendolo e rimproverandolo per aver rifiutato l’Hado oscuro. Solo l’intervento di Ken salva il guerriero dal peggio, obbligando Gouki ad allontanarsi.
Street Fighter – 1994 (Final Fight II & III)
In contemporanea al torneo di arti marziali organizzato da Vega, Haggar, tornato ai suoi doveri di Sindaco di Metro City, si trova ad affrontare una nuova crisi. I membri sopravvissuti di Mad Gear si sono infatti reinventati come organizzazione criminale internazionale sotto la guida di un nuovo leader.
Per vendetta Mad Gear decide di rapire la ragazza ed il maestro di Guy. Questi non si sa dove è, ma fortunatamente la sorella di Rena, Maki, decide di intervenire e chiama Haggar per farsi dare una mano. Viene reclutato anche un certo Carlos Miyamoto, un uomo che ha un debito passato da ripagare con sia Haggar che Guy.
Il risultato di questa scelta è la completa distruzione di Mad Gear, con il nuovo leader che fa pure una finaccia. Saggio. Il vuoto di potere lasciato dal gruppo in Metro City viene occupato dalla Skull Cross Gang che tenta nuovamente di prendere il totale controllo della città con le solite rivolte ed azioni terroristiche.
Haggar e Guy, assistiti dalla detective Lucia Morgan e dal misterioso Dean, a cui la Skull Cross Gang ha massacrato tutta la famiglia, risolvono la situazione con il loro stile fatto di pugni, calci e morte. Sgominata anche questa minaccia, pare che Metro City sia finalmente pronta per vivere in pace. Pare. Con Metro City non si sa mai.
Street Fighter – 1994 (Street Fighter IV)
Approfittando del vuoto di potere causato dall’apparente morte di Vega per mano di Gouki, Seth prende il controllo della S.I.N. e da lì mira a soverchiare completamente quanto rimane della Shadaloo. Seth è la 15esima entità artificiale (di 26) creata usando i dati raccolti durante il secondo torneo mondiale.
L’intero piano di Seth ruota intorno alla BLECE, una bio-arma di distruzione di massa che sembra essere alimentata dal ki dei combattenti, ma che, per essere completata, necessità dell’energia del Satsui no Hado. Per questo gli agenti di S.I.N. si mettono immediatamente in caccia di Ryu, organizzando un terzo torneo mondiale.
Questa cosa ha sempre funzionato bene, no? Infatti anche stavolta tutto va storto. S.I.N. non riesce a catturare il guerriero e collassa sia per gli interventi esterni di Chun-Li, Guile e Abel che per le rivolte interne di vari doppiogiochisti come Crimson Viper e Juri Han. Il piano di Seth collassa del tutto quando si trova davanti Vega.
Questi gli rivela che tutto quanto era successo faceva parte di un suo piano e che S.I.N., all’insaputa di Seth, ha usato quel tempo per sviluppare un nuovo corpo per Vega, molto più forte e potente del precedente. A quel punto Seth viene sconfitto da Vega e distrutto da Juri (che ne recupera il cervello e lo installa nella Doll Zero).
Vega scatena quindi tutti i cloni di Seth presenti nella base per eliminare i suoi nemici e coprire la sua fuga. Nello scontrarsi con uno dei Seth, Ryu cade preda dell’Hado Oscuro, ma viene salvato dal suo vecchio maestro Gouken! Questi infatti era solo caduto in coma! Gouken riconduce quindi Ryu al dojo per completare il suo addestramento.
Street Fighter – 1995-1997 (Street Fighter V)
La narrazione di Street Fighter V riprende lo stile “frammentato” e centrato sui personaggi della serie Street Fighter Alpha, piuttosto che concentrarsi su un torneo. D’altronde l’obiettivo di questo gioco è simile visto che deve colmare il tempo passato tra Street Fighter IV e Street Fighter III.
Scopriamo così, tra le altre cose, che Ryu sta continuando il suo addestramento sotto Gouken, che Ken ha avuto un figlio di nome Mel, che Sagat ha lasciato la Shadaloo, con il suo posto negli Heavenly Kings che è stato preso da F.A.N.G, e che Bison ha salvato una copia di Vega dal laboratorio S.I.N. chiamata Ed.
Nonostante gli imprevisti, il piano di Vega è pronto a mettersi in moto. La Shadaloo rapisce sette scienziati in tutto il globo e viene avviata l’Operation C.H.A.I.N.S. che prevede il lancio di sette satelliti artificiali, le Black Moons, che avvolgono il mondo nelle tenebre, visto che lo Psycho Power è alimentato dal terrore.
I programmatori riescono però a scongiurare l’attivazione effettiva delle Black Moons, che sprigionerebbero un impulso elettromagnetico che causerebbe ancora più caos e paura, rubando le sette chiavi e spedendole a sette guerrieri sparsi per il mondo (Rashid, Alex, Chun-Li, Guile, Karin, Zangief e Laura).
Questo spinge Karin Kanzuki a convocare numerosi guerrieri che hanno combattuto contro la Shadaloo nei precedenti anni per fermare i piani di Vega una volta per tutte. Karin però non è l’unica a muoversi perché anche una misteriosa ragazza di nome Helen si muove nell’ombra, usando Juri, Rashid ed un resuscitato Nash come esecutori.
Nonostante le numerose difficoltà date non solo dagli operativi e dalle Doll, ma anche dai costanti attaccati di Necalli, un antico dio Azteco che appare nei tempi di crisi per mettere alla prova i combattenti, il piano della Shadaloo viene disinnescato, principalmente grazie ad un Ryu che ha finalmente completato il suo addestramento.
Lo stesso Vega viene infine distrutto da Ryu, grazie al sacrificio finale di Nash. Come conseguenza di questi eventi, gli Illuminati (di cui fa parte Helen/Kolin) si mettono in moto per prendere il controllo del mondo mentre Ed forma la Neo Shadaloo, un’organizzazione segreta il cui scopo è porre rimedio ai danni causati dalla Shadaloo.
Street Fighter – 1997 (Street Fighter III: New Generation/2nd Impact)
Dopo la caduta della Shadaloo, Gill si rivela al mondo come il Salvatore di una fantomatica profezia. Insieme alla sua organizzazione segreta, gli Illuminati, ha per anni agito nell’ombra al fine di creare le condizioni per la genesi della Terra Promessa e per cercare i prescelti destinati a viverla.
Per raggiungere in modo rapido quest’ultimo obiettivo, visto che i tempi iniziano ad essere stretti, Gill organizza quindi un quarto torneo mondiale di arti marziali. Queste serve anche a mettere alla prova i super-soldati creati artificialmente dagli Illuminati. Numerose organizzazioni e lottatori partecipano per fermarli.
Tra questi c’é anche l’esperto combattente Alex che partecipa semplicemente per vendicare il suo maestro Tom. Alex riesce a vincere il torneo e sconfiggere Gill. Il malvagio Urien approfitta del momento di debolezza di Gill per prendere possesso degli Illuminati. Ryu in tutto questo viene sconfitto da Oro che decide di allenarlo.
Street Fighter – 1998 (Street Fighter III: 3rd Strike)
Se Street Fighter III: 2nd Impact è un retcon di New Generation, Street Fighter III: 3rd Strike conclude effettivamente la narrativa di Gill e degli Illuminati. Almeno in linea teorica. Il gioco infatti non ha una vera e propria modalità storia e non spiega bene che cosa succede dopo la sua conclusione (o come finisce).
Quello che si sa è che Urien viene sconfitto da Chun-Li mentre Ryu riprende il suo ruolo di protagonista e, forte dell’allenamento di Oro, si scontra e sconfigge un Gill asceso nel mentre al ruolo di imperatore. Che cosa sia successo al progetto super-soldato degli Illuminati e al resto dell’organizzazione, non è chiaro.
Allo stesso modo non è chiaro il ruolo di Q in tutto questo, un misterioso individuo che sembra essere al centro di numerose catastrofi e che semplicemente registra quanto avviene. Per chi? Boh. Sicuramente è connesso in qualche modo a G, il presidente della Terra presente in Street Fighter V, ma le loro intenzioni non sono conosciute.
Street Fighter – Dopo il 1998 (Street Fighter 6)
A questo punto ha luogo Street Fighter 6 e la speranza di molti è che questo finalmente ci fornisca un po’ di chiarezza su Q e G, oltre che sulle altre trame lasciate in sospeso da Street Fighter V e Street Fighter III. Secondo molti, infatti, alcuni degli eventi presenti nelle Character Story del primo hanno luogo dopo il secondo.
Dalla storia di Rose sappiamo, per esempio, che non solo G è un individuo potentissimo, al pari se non superiore a Vega, ma che, nonostante la sua energia sia neutrale e non oscura, la sua ascesa sarà in qualche modo legata alla fine del mondo. Si, lo ripulirà dall’energia malvagia, ma le conseguenze saranno comunque terribili.
Infine va detto che esiste un web-comic gratuito (in inglese) che funge da prologo a Street Fighter 6, ma questo si concentra principalmente sul presentarci il nuovo antagonista del gioco, JP, e su come questi abbia causato la caduta di Ken. Inutile dire che il nome JP fa immediatamente pensare a Q e G. Finalmente avremo delle risposte?