Tra i numerosi titoli lanciati di recente, come Kingdom Come: Deliverance, Avowed o il più recente Monster Hunter Wilds – tutti giochi di grande calibro che richiedono dedizione e parecchie ore di gioco – a volte si sente il bisogno di un’esperienza più leggera, immediata e senza troppe complicazioni. Stunt Flyer sembra rispondere proprio a questa esigenza.
Per chi ha buona memoria, il titolo potrebbe suonare familiare: si tratta infatti di una riedizione migliorata di un gioco uscito su Wii nel 2011, ora disponibile per Nintendo Switch. Si presenta come un arcade senza fronzoli, ideale per chi cerca un intrattenimento rapido e spensierato. Vediamo più da vicino cosa offre in questa recensione per Nintendo Switch.

Stunt Flyer – Arcade rilassante
Stunt Flyer non punta certo su una trama articolata. Il giocatore veste i panni di un pilota d’aerei impegnato in una serie di 40 missioni distribuite su tre isole diverse. Dopo l’avvio, si viene subito catapultati nel tutorial, dove si apprendono le basi del pilotaggio. Non aspettatevi controlli complessi: il gioco punta tutto sulla semplicità e sull’immediatezza. Le leve analogiche permettono di virare, mentre i tasti dorsali servono per accelerare, frenare ed eseguire manovre come il barrel roll. La versione per Nintendo Switch introduce controlli più reattivi e fluidi rispetto all’originale, rendendo l’esperienza di Stunt Flyer ancora più accessibile e immediati.
Le missioni si svolgono in un’area che ricorda un parco giochi aereo, con diverse sfide sparse per l’isola. Una delle prime prove affrontabili è una gara a tempo in cui bisogna attraversare anelli rossi per guadagnare punti esperienza. Un’altra missione consiste nel colpire bersagli usando una mitragliatrice leggera: seguendo i punti esclamativi, si individuano gli obiettivi da abbattere. Una volta allineato il mirino, il cerchio diventa verde, segnalando che il tiro sarà preciso. Se le munizioni si esauriscono, basta volare radenti all’acqua per ricaricare l’arma e guadagnare XP, utili per sbloccare nuove skin e migliorare il proprio pilota.

Oltre alle classiche acrobazie aeree come il volo tra anelli sospesi , lo sfioramento dell’acqua o l’esecuzione di torsioni, ci sono sfide di tiro al bersaglio e cacce al tesoro nascoste. Progredendo, si ottengono badge speciali che permettono di sbloccare aerei aggiuntivi e componenti extra. Atterrando sulla pista, si può accedere all’hangar, dove è possibile cambiare velivoli (inizialmente si dispone solo del Gloster Special) o il pilota. In totale, ci sono dieci aerei da sbloccare in Stunt Flyer, tra cui un razzo e persino un UFO, oltre a nuovi personaggi pilotabili. Le missioni spaziano dal colpire bersagli al fotografare punti di interesse, fino a gareggiare contro aerei nemici, con l’obiettivo di completarle nel minor tempo possibile per ottenere più esperienza.
La rigiocabilità è garantita dalla possibilità di affrontare nuovamente le missioni, competendo contro se stessi o contro un amico in modalità cooperativa locale. Grazie alla sua semplicità, il titolo è accessibile a chiunque desideri una pausa rilassante, senza la pressione di obiettivi complessi o sfide troppo impegnative per Stunt Flyer.

Grafica e Sonoro: Fin troppo semplice
Dal punto di vista tecnico , la nuova edizione di Stunt Flyer su Nintendo Switch si presenta pulita e ben ottimizzata. Sorvolando le isole si ha la sensazione di partecipare a un tour turistico, con ambientazioni colorate e variegate che ricordano in parte le atmosfere di Animal Crossing, però nel cielo. Sebbene lo stile artistico sia piuttosto basilare e ricordi in certi frangenti un gioco mobile, il risultato è gradevole e funzionale. Certo, non ci troviamo di fronte a un capolavoro grafico: alcuni elementi appaiono a bassa risoluzione e la modellazione degli oggetti è abbastanza semplice, ma nel complesso il titolo svolge decentemente il suo compito.
I tempi di caricamento non cosi sono rapidi, ma nemmeno lenti e non si riscontrano cali di frame rate, garantendo un’esperienza fluida. Anche sotto il profilo della stabilità, il gioco risulta privo di bug rilevanti. Il comparto sonoro, però, è piuttosto ordinario: le musiche di sottofondo sono semplici e ripetitive, e avremmo gradito una maggiore varietà, considerato il tono rilassato e spensierato del gioco. Unica nota dolente è l’assenza della localizzazione in italiano, anche se l’inglese utilizzato è di facile comprensione anche, vista la natura intuitiva del gameplay e l’interfaccia abbastanza minimale.