Un pianeta lontano, un mare profondo e pericoloso… e futuro in bilico: Subnautica!
Unknown Worlds è il classico esempio che il duro lavoro paga. Dopo 3 anni di accesso anticipato su Steam, continui aggiornamenti e correzioni di errori, pochi mesi fa, è stata rilasciata la versione definita di Subnautica per PC e Xbox One.
Subnautica ci getta (letteralmente) in un pianeta sconosciuto dove ci ritroviamo dopo lo schianto della nostra navicella, l’obbiettivo? Andarsene il prima possibile… ma ovviamente le cose si complicheranno a causa di un’antica malattia che sterminò tutti gli abitanti di quel mondo sperduto. Si tratta di un Survival, le ambientazioni sottomarine sono immense e fantastiche, ma non mancano luoghi “asciutti” da esplorare. Durante le immersioni dovremo tenere d’occhio non soltanto la barra della salute, ma anche quella dell’ossigeno, della fame e dell’idratazione. Le creature sono svariate, caratteristiche e, in qualche caso, molto aggressive. Dovremo raccogliere diversi materiali che troveremo sparsi per il mondo di gioco, con cui potremo craftare non solo strumenti e veicoli, ma vere e proprie strutture con cui si possono assemblare basi immense e personalizzabili. Dulcis in fundo, la trama vi lascerà sicuramente senza parole.
Anche PlayStation presto potrà entrare nell’immenso mondo sottomarino di Subnautica
Penso proprio che, dalla presentazione che avete letto poco fa, si capisca che sono un fan del gioiello di Unknown Worlds, l’ho seguito sin dai sui primi passi sulla piattaforma di Valve. Da possessore della console di Sony potrete sicuramente capire la mia gioia nel sentire le parole “Subnautica” e “PlayStation 4” nella stessa frase. La data dell’approdo di questo Survival acquatico su PS4 non è ancora stata confermata, “nel periodo delle vacanze natalizie” del 2018 a detta degli sviluppatori.
Per ora è tutto, quando verremo a conoscenza del peso, del prezzo e della data di lancio effettiva di Subnautica su PlayStation, non esiteremo a comunicarvi tutto quello che avete bisogno di sapere. Nell’attesa, spero almeno di avervi incuriositi un po’ e di avervi invogliato a scoprire qualcosa in più di questo capolavoro.