A poco meno di due mesi dall’uscita di Shadows of the Damned: Hella Remastered Goichi Suda, meglio noto ai più come Suda51, e Shinji Mikami, famoso per Resident Evil e The Evil Within, sono stati intervistati da GamesIndustry.biz, e durante l’intervisto Suda ha voluto discutere il sistema con cui vengono recensiti al giorno d’oggi i videogiochi, e di come sempre più spesso si dia importanza più al voto che riceve un gioco che al contenuto vero e proprio dello stesso o della recensione.
Suda51 sulle moderne recensioni videoludiche
L’argomento principale della conversazione è stato Metacritic, e il duo ha ribadito più volte come non condividano assolutamente la percezione che le principali major e il pubblico hanno riguardo i voti. “Ormai tutti pensano troppo ai voti su Metacritic… Sembra che si sia una specie di formula per far arrivare i giochi a una certa media: i giochi devono essere fatti in un certo modo”.
Il game designer, che da anni è famoso per il suo stile unico e decisamente sopra le righe, critica in particolare l’omologazione e le preferenze del mercato odierno, in cui sempre più giochi si assomigliano e in cui un team che realizza qualcosa di unico o originale viene spesso e purtroppo affossato , o direttamente ignorato: “Se il titolo non segue quella formula perde punti su Metacritic”. Il discorso è completamente condivisibile: basti guardare quante persone leggono davvero le recensioni dei videogiochi, invece che semplicemente guardare al voto, come se volesse dire qualcosa da solo.