Secret Mode, è questo il nome del nuovo editore di videogiochi indipendenti, creato appositamente da Sumo Group per agevolare il lavoro degli studi che hanno intenzione di sviluppare dei piccoli ma freschi videogiochi.
Se non lo conoscessi, sappi che Sumo è un gruppo nato con l’intento di affermarsi come partner di supporto a studi di sviluppo di videogiochi e dei più importanti publisher di tutto il mondo. Fondato nel lontano 2003 è rapidamente diventato fornitore di soluzioni multi-progetto e multi-genere, sviluppando titoli pluripremiati, tra quelli più recenti ed importanti trovi Forza Horizon 4 e Mortal Kombat 11.
Dopo il successo riscontrato e la loro crescente credibilità in ambito videoludico, hanno deciso di lanciare questo nuovo publisher per giochi indie. Secret Mode è guidato dal direttore della pubblicazione James Schall, ex Sega e Amazon, e supportato dal capo del marketing Derek Seklecki, ex Sega e Nintendo.
Per quale motivo è stato creato Secret Mode?
Con un comunicato stampa è lo stesso James Schall a dare una risposta a questa domanda:
“Vogliamo rompere la relazione stereotipata tra publisher e sviluppatore e creare partnership autentiche e durature. Pensiamo che i nostri valori e le nostre ambizioni a lungo termine daranno a ogni studio qualcosa su cui riflettere. Porteremo un nuovo approccio alla scena editoriale, abbracciando creatività e sperimentazione, pur essendo guidati in modo intuitivo e commerciale dall’esperienza decennale che abbiamo all’interno del Gruppo“.
L’amministratore delegato del Sumo Group, Paul Porter, ha poi aggiunto:
“Abbiamo già pubblicato titoli che sono stati creati internamente, come Snake Pass, riscontrando un certo successo. Questa è una progressione naturale di quel processo. Essendo noi stessi sviluppatori, sappiamo che i grandi è team vogliono concentrarsi sulla realizzazione del miglior gioco possibile, senza distrazioni. Secret Mode sa come coltivare il talento degli sviluppatori, fornendo le risorse e la creatività per far volare le loro creazioni”.
Quale sarà la mission di questo nuovo publisher?
In principi fondamentali che guideranno Secret Mode saranno la trasparenza e l’onesta. Il team sarà spinto a creare qualcosa di diverso e nuovo, costruendo relazioni collaborative con gli sviluppatori che durino nel tempo. Combinando la conoscenza del settore acquisita negli anni e la passione per i videogiochi, Secret Mode avrà tutto ciò che serve per aiutare gli sviluppatori a crescere e prosperare. Sembra un progetto atto a ricalcare quanto fatto da Sony con i suoi studi interni, naturalmente con le dovute proporzioni.
Gli studi che vorranno collaborare con Secret Mode dovranno sviluppare titoli con le seguenti caratteristiche:
- Fresh: cerchiamo giochi che portino qualcosa di nuovo e mai visto prima.
- Sticky: cerchiamo giochi che ti rimangono impressi nella mente anche quando non stai giocando.
- Fetching: cerchiamo giochi con uno stile artistico accattivante o con una meccanica che ti fa sorridere di gioia.
- Longevity: cerchiamo ip da coltivare e far crescere, non progetti usa e getta destinati al dimenticatoio.
- The umami factor: cerchiamo quel pugno nello stomaco che ti da un gioco quando capisci che è speciale.
Sara in grado Secret Mode di supportare davvero i piccoli studi indipendenti che entreranno nella “famiglia” senza ostacolare la visione originale degli sviluppatori? Solo il tempo lo di dirà, nel frattempo, che si sia creato un publisher apposito per studi indie è un esempio forse unico per tutto il mondo videoludico, sempre più concentrato sul profitto ad ogni costo!