C’è un genere di videogiochi che considerare di nicchia sarebbe davvero riduttivo, sto parlando delle Visual Novel. Questo tipo di giochi, se così possiamo definirli, lascia davvero pochissimo spazio a quella che è l’azione vera e propria, visto che questa è nulla o quasi e gioca tutte le sue carte sul far appassionare l’utente alla sua trama.
In questa categoria di titoli possiamo andare ad annoverare Sunny Cafè, opera distribuita dalla super prolifica Eastasiasoft e prodotto da GameNobility. Un prodotto atipico che potrebbe piacere agli appassionati di storie d’amore, ma che per ovvie ragioni non farà sicuramente breccia nel cuore del giocatore medio. Vale la pena di dargli una chance, nonostante il genere di nicchia a cui appartiene? Prosegui nella lettura per scoprirlo.
L’amore dietro una tazza di caffè
Sunny Cafè è una storia d’amore in cui prenderai i panni di Wu Yu Heng. Il protagonista è il proprietario di una caffetteria dove incontrerà uno dei personaggi femminili ovvero Gu Xi Fan. Con lei partirà una storia d’amore che si svilupperà per 10 capitoli e in base alle scelte che farai nella tua avventura avrai un finale diverso.
All’interno del titolo, la trama si svilupperà attorno a 9 personaggi principali, tuttavia la storia d’amore si concentrerà solamente tra i due protagonisti, senza nessun colpo di scena che lascerà di stucco il giocatore (ma sarebbe meglio dire il lettore). Questo, in un’opera del genere, è una grossa pecca, perché in prodotti di questo tipo, mettere un plot twist di qualsiasi genere, aumenta il coinvolgimento. La storia, quindi, risulta abbastanza lineare e banale e nemmeno la possibilità dei finali multipli da un po’ di brio, visto che a conti fatti la soluzione sarà sempre la medesima, ma con sviluppi e situazioni leggermente diverse.
Sunny Cafè e i minigiochi
Essendo una Visual Novel, il gameplay è ridotto davvero all’osso. Un potenziale acquirente di Sunny Cafè deve sapere che andrà incontro ad un libro animato da una Nintendo Switch piuttosto che ad un videogame vero e proprio. Tuttavia all’interno del titolo, a spezzare il ritmo della trama, davvero poco interessante, saranno presenti dei minigiochi basati sulla macinatura e sulla preparazione del caffè, dopotutto siamo pur sempre all’interno di una caffetteria.
Questi potrei riassumerli con “usa il tipo di caffè adatto per avere un aroma in particolare, macinalo in un certo modo in base a come vuoi il prodotto finale” e nulla di più. È vero che non sono parte centrale del titolo, ma un po’ di varietà in più nella selezione dei minigiochi, non avrebbe davvero guastato.
Perché, per esempio, non mettere una parte gestionale del tutto? Cosa si prova ad avere un bar o caffetteria, magari cercando di far quadrare i conti con le entrate e le uscite? O anche far provare l’ebrezza di servire più clienti alla volta. Ok saremmo usciti dall’anima da visual novel e avremmo avuto un titolo molto differente, più simulativo e gestionale, ma poteva essere tranquillamente sia l’uno che l’altro, condendolo con una buona storia d’amore.
Oltre a questo c’è un’altra parte di Sunny Cafè, che potrei definire anche questo un minigioco, ovvero la ricerca degli oggetti cliccabili negli sfondi. Durante alcune sezioni, potrai andare a toccare alcuni oggetti, i quali ti daranno informazioni sui tipi di caffè che sono presenti nel mondo.
Quale caffè ha un aroma più robusto? Quale invece è più acido? E meglio una tostatura fine oppure a grana grossa? Se sei interessato allo sconfinato mondo del caffè, qui troverai tante informazioni, in caso contrario, questi ragguagli saranno davvero fini a sé stessi e di una noia mortale. Inoltre queste icone verranno visualizzate davvero per pochissimo tempo e spesso queste saranno coperte dagli artwork dei personaggi quindi saranno spesso frustranti da dover trovare tutte!
Graficamente così così
Dunque Sunny Cafè non brilla nella trama in quanto piatta e priva di colpi di scena, non eccelle nemmeno sui minigiochi, visto che questi a conti fatti sono sempre gli stessi. Almeno da un punto di vista visivo è gradevole? Sì, ma con la dovuta riserva. Il tutto è presentato come se fosse un anime, peccato che i personaggi, tutto sommato ben disegnati, sono privi di qualsivoglia animazione e l’effetto “foglio di cartone” che parla è davvero molto forte.
Anche gli ambienti non hanno nessun tipo di movimento e visto che il gioco si sofferma sul fatto che è ambientato durante la stagione delle piogge, perché non dare un minimo di animazione, magari facendo vedere la pioggia che cade? Avrebbe dato un effetto nettamente migliore. Quindi ok, ben disegnato e anche piacevole da vedere tutto sommato, ma privo di qualsiasi movenza di sorta, se non per i minigiochi. Ma anche in questo caso stiamo parlando di una moka che si muove a destra e sinistra, nient’altro.
I colori che predominano saranno, ovviamente, le tonalità di marrone e questo si sposa benissimo con l’anima leggermente malinconica del titolo, ma soprattutto con la bevanda su cui ruota tutto il gioco ovvero il caffè.
Da un punto di vista dell’audio tutto sommato nulla di dire con un buon doppiaggio, solamente in cinese (con i sottotitoli in inglese), che rispecchia l’animo altamente orientaleggiante di Sunny Cafè, anche le musiche di sottofondo, pur essendo abbastanza ripetitive, si sposano bene con il mood generale del titolo.