La nuova collezione Super Mario 3D All-Stars per Nintendo Switch è sulla bocca di tutti: per la prima volta, i possessori dell’ibrida della grande N potranno giocare a tre classiche avventure dell’idraulico più famoso del mondo: Super Mario 64, Super Mario Sunshine e Super Mario Galaxy. Basterà attendere fino al 18 settembre e sarà acquistabile fino al 31 marzo 2021.
Usciti originariamente su Nintendo 64, GameCube e Wii, i tre titoli disponibili sono tra i più amati dei fan di Super Mario, che si aspettano per la riedizione su Switch un trattamento con i fiocchi anche in termine grafico. Nelle ultime ore, il sito giapponese Games Talk ha risposto alle domande di tutti rilasciando un’analisi sulle risoluzioni dei giochi contenuti nella Super Mario 3D All-Stars:
Super Mario 64
Docked mode: 960 × 720 pixels, Handheld mode: 960 × 720 pixels
Super Mario Sunshine
Docked mode: 1920 × 1080 pixels, Handheld mode: 1280 × 720 pixels
Super Mario Galaxy
Docked mode: Up to 1920 x 1080 pixels, Handheld mode: Up to 1280 x 720
Super Mario 3D All-Stars tra conservazione e HD
Com’era facile aspettarsi, lo scarto più netto è quello tra Super Mario 64 e gli altri due giochi più recenti. Nintendo non sembra essersi impegnata ad aumentare la risoluzione del titolo portandola alla pari degli altri, forse per valorizzare la pixel art originaria ed evitare differenze troppo marcate tra sprite dei personaggi e fondali.
Il discorso cambia per Super Mario Sunshine e Super Mario Galaxy, che potranno essere apprezzati in Full HD quando Switch è nel dock, mantenendo comunque l’alta definizione anche in modalità portatile. La necessità di specificare, nel caso di Super Mario Galaxy, che le risoluzioni in questione sono quelle massime raggiungibili da Switch desta però qualche preoccupazione. Trattandosi dell’ultimo in ordine di tempo tra i giochi della Super Mario 3D All-Stars, l’avventura su Wii avrebbe dovuto garantire le prestazioni più brillanti grazie alla base di partenza più performante.
Un’ulteriore critica mossa in queste ore, che tuttavia non ha nulla a che fare con le prestazioni, è l’assenza dalla nuova collezione del sequel di Super Mario Galaxy, che quasi tutti i fan si sarebbero aspettati che fosse incluso insieme al primo.