Ci sono titoli che cambiano la percezione del medium videoludico modificandolo, elevandolo e, talvolta, alzando l’asticella come è successo col recente The Last of Us Part II o con Metal Gear Solid, giusto per citare un paio di mostri sacri. Poi, ancora più in alto, in un livello tutto suo, c’è lui: Super Mario 64.
La prima avventura tridimensionale dell’idraulico baffuto ha letteralmente inventato il videogioco moderno, trasportando i canoni del platform in un ambiente a tre dimensioni, e spingendo i competitor di Nintendo a imitare la formula ed evolversi a loro volta, basti pensare che la prima avventura di Crash Bandicoot è nata proprio per tentare di replicare il successo di Super Mario 64 e ha, a sua volta, dato il via a un brand ancora oggi intramontabile.
Su Super Mario 64 si sono susseguiti nel corso degli anni rumor, leak e leggende metropolitane, ma su tutte spicca quella relativa a una targa, in bella vista agli occhi del giocatore, ma impossibile da decifrare. La targa in questione non voleva essere volutamente criptica, semplicemente si scontrava coi limiti tecnici del Nintendo 64 che rendevano il suo messaggio solo un ammasso di pixel.
La targa e il suo misterioso messaggio sono rimasti, nel corso degli anni, un chiodo fisso per i giocatori di tutto il mondo, tanto da apparire anche in The Legend of Zelda: Ocarina of Time e spingere Nintendo stessa a bandire un concorso che avrebbe premiato chi avesse risolto il mistero. Grazie a emulazione e datamining, dopo più di dieci anni, il messaggio è stato svelato: L is real 2401.
Dopo un esame più accurato però il messaggio corretto si è rivelato essere A secret star lies here, indice della presenza di una stella segreta in quel luogo, ma questo non ha frenato la fantasia dei fan: quella L stava per Luigi che quindi doveva essere presente in gioco! Ulteriori dataming non hanno prodotto risultati, almeno fino a oggi! Nelle ultime ore Nintendo è stata vittima di un leak senza precedenti, con una quantità mai vista prima di materiale trafugato comprendente sia progetti scartati che idee valutate nel corso degli anni.
In quest’ultima categoria rientra proprio il modello di Luigi di Super Mario 64, confermando che il fratello di Mario nei piani iniziali della casa della grande N era presente in questa pietra miliare del videogioco. Il modello ha subito fatto il giro del web ed è visibile in alcuni tweet:
THEY COMPLETED THE MODEL
IT'S NOT PHOTOSHOP THIS TIME pic.twitter.com/lq9SPx3cYh— Spangle Ze Kankle (@SpangleZeKankle) July 26, 2020
Ma cosa c’entra Luigi con la targa, se non per l’errore di interpretazione? Beh, reggiti forte, una coincidenza senza precedenti da oggi potrà andare ad accrescere ancora di più l’aura di sacralità che riveste Super Mario 64. Naturalmente non si tratta di nulla di significativo, ma è un dettaglio a mio parere memorabile: L is real, significa appunto che Luigi è reale come ben sappiamo adesso, ma il numero 2401?
Ti rinfresco la memoria: Super Mario 64 è uscito per la prima volta in Giappone il 23 giugno 1996, ovvero 24 anni e un mese prima della scoperta del modello di Luigi! Una coincidenza davvero strana e assurda, ma queste piccole chicche non possono che far sorridere i videogiocatori… specialmente i più fantasiosi!