Quanto possono essere nostalgici i tempi in cui si tornava a casa dopo una stressante giornata e per passare del tempo si accendeva il primo Nintendo Entertaiment System, conosciuto semplicemente come NES, e si avviava una partita a Super Mario Bros. Gli anni sono passati, ovviamente, e la tecnologia ha fatto passi da gigante, non soltanto in campo videoludico.
Un team di ricercatori e ingegneri dell’Università del Maryland ha creato una mano robotica leggera, non solo in grado di poter avere pieno controllo del pad del NES, ma anche di giocare e portare a termine il primo livello di Super Mario Bros.
Questo potrà permettere ai ricercatori di continuare su questa strada di innovazione per quanto riguarda la robotica leggera, la quale altro non è che quella branca della robotica in cui vengono utilizzati dei materiali flessibili e alimentati ad aria o ad acqua, a differenza di quelli rigidi alimentati ad elettricità. Grazie alla robotica leggera è possibile creare, per l’appunto, non solo strumenti inerenti al mondo dei videogiochi, ma anche in campo biomedico.
La robotica non si ferma solamente al famoso Super Mario Bros
Non è la prima volta che un’intelligenza artificiale è in grado di giocare a qualche videogame. All’inizio del 2021, è stata creata un’intelligenza artificiale da parte di Uber AI Lab, che poteva completare dei classici giochi degli anni ’80. Eppure la novità eclatante riguardo la mano robotica leggera sta nel fatto che riesca ad interagire con un controller per completare un livello di Super Mario Bros.
La svolta di questa creazione sta nel fatto che ogni singola componente della mano robotica è stata stampata in 3D e assemblata a mano. Il team di ricercatori ha utilizzato una “PolyJet 3D Printing” che, come una stampante a colori, è stata in grado di stampare con colori diversi ogni singola componente, differenziando così i materiali.
Sembra proprio che il connubio robotica e videogames non si fermerà qui. Ad esempio, la società Open Bionics ha collaborato con Square Enix per produrre protesi di mani come quelle viste in Deus Ex, ma non solo… perfino delle protesi di avanbracci identiche a quella utilizzata da Venom Snake in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.