Chi non conosce i fantasmini Boo della saga di Super Mario? Con la loro forma rotonda e le buffe espressioni sono diventati fra i personaggi più caratteristici del più famoso merchandise Nintendo.
Tuttavia, forse non sai che alla base della creazione di questi personaggi c’è un aneddoto molto divertente; continua quindi a leggere per scoprire di cosa stiamo parlando!
I Boo derivano da una moglie lunatica
A quanto pare, per creare i fantasmi Takashi Tezuka, co-designer di Super Mario Bros. 3 (il primo titolo in cui compaiono i Boo), si è ispirato alla propria moglie.
Sappiamo tutti come si comportano i fantasmi Boo: se siamo girati verso di loro si coprono la faccia e rimangono immobili; non appena voltiamo loro le spalle, invece, si avvicinano per fare del male a Mario con espressione dispettosa.
Stando a quanto Shigeru Miyamoto (lo storico creatore di Zelda e Super Mario) ha rilasciato a Nintendo Power, la moglie di Tezuka aveva un bel caratterino: “normalmente era una persona tranquilla, ma un giorno è letteralmente esplosa, impazzita per il troppo tempo che il marito spendeva a lavoro”.
Boo riflette insomma il carattere della moglie di Tezuka: quando marito e moglie incrociano gli occhi, lei “è imbarazzata e affettuosa”, ma se lui prova ad allontanarsi allora la statura di lei “si ingigantisce e diventa minacciosa“.
Insomma, un vero e proprio fun fact, di quelli che rendono il mondo dei videogiochi ancora più affascinante e “vicino” ai giocatori. Per quanto mi riguarda, non penso che sarò più in grado di guardare i Boo con gli stessi occhi.
Quello che mi domando, tuttavia, è quanto la moglie di Tezuka possa avere apprezzato un riferimento di questo tipo.