Per analizzare in maniera corretta il nostro Super Meat Boy Forever, dobbiamo fare un grosso salto indietro nel tempo. Nel 2008 il flash game “Meat Boy” prende vita dalle folli ma geniali menti di Edmund McMillen e Jonathan McEntee, a seguire nel 2010 nasce Super Meat Boy. Non solo abbiamo un vero team alle spalle del gioco, chiamatosi Team Meat, ma anche un vero gioco uscito per Xbox Live Arcade e Microsoft Windows. Oggi questo secondo capitolo si può giocare anche su Playstation 4, Wii U e Nintendo Switch.
Spostandoci verso il sequel, troviamo finalmente Super Meat Boy Forever, di cui abbiamo una recensione fatta dopo averlo giocato su PC. Questo gioco, sempre dagli stessi creatori dei precedenti titoli, nonché gli stessi di Binding of Isaac, presenta alcune caratteristiche simili per certi aspetti, ma molto diverso dai suoi predecessori.
Un salvataggio che si ripresenta
La storia di Super Meat Boy Forever è molto semplice: se nel titolo precedente avevamo il nostro eroe che doveva salvare la sua amata, ora abbiamo Meat Boy e Bandage Girl che dovranno salvare l’adorata figlia Nugget dal temibile Dr Fetus.
L’antagonista è lo stesso dei precedenti titoli, inoltre si tratta di un chiaro riferimento al personaggio di The Binding of Isaac, e questi vorrà a tutti i costi rapire la bambina, per farlo sarà disposto a svariate crudeltà nei confronti dei protagonisti e di tutto ciò che lo circonda.
Durante l’avanzamento degli stage di Super Meat Boy Forever, noteremo alcuni fra i più svariati riferimenti, che siano essi al capitolo precedente o ad altri giochi, come lo scoiattolo superstite che diventa proprio come Snake in Metal Gear Solid.
Possiamo notare come l’autore del gioco voglia affrontare alcuni temi molto seri, muovendo anche critiche valide alla società o alla situazione ambientale odierna:
- Il malvagio antagonista nel primo capitolo distruggerà un’intera foresta, togliendo la casa ad alcuni animali, uccidendo anche alcuni di loro e lasciando i superstiti smembrati;
- Nel secondo stage ci troveremo in una clinica psichiatrica e un disturbato cervello con poteri sovrannaturali verrà usato dal Dr Fetus, solo per poi essere abbandonato in difficoltà, rimarcando quindi il disagio per chi vive affrontando malattie mentali e per chi viene abbandonato in una clinica, recluso in solitudine;
- Il terzo stage ci vedrà nella città di Tetanusville, qui possiamo notare invece una accusa nei confronti dell’espansione urbana, simile quindi a quella fatta nel primo capitolo, in cui il metallo e il tetano, che rappresentano appunto le costruzioni umane, vanno a corrodere e distruggere l’ambiente della natura;
- Tra il quarto e il quinto capitolo ci incentriamo sul rapporto fra il Dr Fetus e la piccola Nugget che si evolve in una sorta di Sindrome di Stoccolma, oltre che su una nuova dimensione sullo spazio e sul tempo, implicando anche il malvagio antagonista che fa i conti con tutto il male che ha provocato, pagandone le conseguenze.
Novità rivoluzionarie, ma alcune discutibili…
Super Meat Boy Forever genera i livelli in modo procedurale, per cui saranno sempre diversi ad ogni creazione di uno slot di salvataggio, ad eccezione delle boss fight di fine mondo.
Le ambientazioni sono molto azzeccate, le strutture dei vari livelli seguono ognuna determinate tipologie di ostacoli ed oggetti, ma il fattore casuale che da vita al livello fa si che il platform diventi un puzzle game: in alcuni casi succede che un livello sia particolarmente facile, in altri invece determinate strutture possono essere totalmente impossibili, spezzando così quello che è il ritmo del gioco.
Tentando più volte e sperimentando le varie alternative che ci vengono poste davanti, si può uscir fuori non tanto con le abilità, quanto con la risoluzione del tracciato come se fosse un rompicapo. Questa caratteristica è interessante perché rende il gioco dinamico, ma cambia totalmente il senso per cui è nato.
Il cambiamento più importante fatto a Super Meat Boy Forever è l’auto-run: mentre nel gioco precedente avevamo il pieno controllo del personaggio, qui invece dobbiamo semplicemente gestire salto e attacco, questa cosa rende diverso il titolo, ma anche meno complicato del precedente sotto determinati aspetti.
Fortunatamente i livelli che si affrontano in Super Meat Boy Forever danno sempre più elementi con cui interagire, ampliando quello che è il nostro set di interazioni e movimenti a disposizione.
Difficoltà eccessive e facilitazioni in momenti sbagliati
Pur rimanendo sempre sullo stesso genere, Super Meat Boy Forever ha delle aggiunte che cambiano drasticamente la concezione del gioco stesso, poiché va a intaccare su svariati aspetti di esso, che siano gameplay, grafica, livelli.
I fan del genere platform troveranno pane per i loro denti, poiché Super Meat Boy Forever offre un’ottima opportunità per chi è interessato ad un gioco che ti possa mettere di fronte ad una sfida molto impegnativa, anche se con i suoi difetti, che purtroppo in certi aspetti sono troppo evidenti.
Super Meat Boy Forever infatti esce fuori senza una continuità specifica con i capitoli precedenti, diventando così un gioco che non rende abbastanza come sequel, ma più come uno spin-off.
I livelli boss, originali ed interessanti, possono risultare meno impegnativi di alcuni livelli comuni. Pur avendo sfide complicate da affrontare, i boss hanno tutti dei pattern di attacco ripetitivi, quindi basta solo imparare i movimenti del nemico in questione per poter superare senza troppi problemi la fight che si sta affrontando.
Un aspetto particolarmente irritante di Super Meat Boy Forever è quello del tutorial: essendo uno schema universale, non influenzato di conseguenza da quello randomico dei livelli comuni, è un sistema fisso che, pur spiegandoti quei pochi comandi che hai a disposizione, mette una schermata ingombrantissima esattamente di fronte al percorso del giocatore.
Considerazioni finali
Lo stile di Super Meat Boy Forever è totalmente black humor, i personaggi non parlano proprio come nei capitoli precedenti, lo splatter fa da padrone e con esso anche determinate caricature e scene comico demenziali. Il tutto è molto divertente ma anche brutale, creando quindi una doppia visione dolce-amara nella storia del gioco.
Nonostante i pochi comandi dati a disposizione, Super Meat Boy Forever rimane comunque molto difficile, che richiede il massimo sforzo ed impegno per poterlo superare. Se non si è abituati allo stile di questa tipologia difficile di platform, bisognerà sforzarsi. Se perdi facilmente la pazienza, stai certo che questo gioco probabilmente non fa per te.