Nel corso dei quarant’anni che ci separano dai primi anni ottanta è stato prodotto un esorbitante numero di videogiochi platform, sia 2D che 3D. Nonostante tale vecchiezza opportunamente virgolettata, il genere non ha mai smesso di essere apprezzato tanto da gamer quanto da addetti al settore (spesso anch’essi gamer).
Con queste premesse, è chiaro che un titolo come Super Sami Roll, il quale è totalmente inquadrabile in questo genere, non poteva non saper farsi amare, data la cura con cui è stato prodotto nonostante la solo apparente semplicità.
Il titolo è disponibile dal 21 luglio scorso esclusivamente su Steam ed è frutto del lavoro dell’esordiente software house indipendente giapponese Sonzai Games, che si è affidata alla connazionale X PLUS Company Limited, già developer del particolare platform strategico Smelter, per il publishing.
Andiamo ad esplorare questa rocambolesca avventura più da vicino.
Una rotolata contro il tempo per non mandare tutto ‘a rotoli’
La trama di Super Sami Roll è estremamente chiara e semplice (forse addirittura semplicistica).
Tutto inizia con il protagonista, appartenente ad una imprecisata specie di rettile (assumiamo dunque per comodità che sia un drago) e chiamato per l’appunto Sami, che si sta godendo una piacevole giornata al mare in compagnia della sua amica Vera, una graziosa scoiattolina (sì, anche secondo me negli artwork somiglia un po’ troppo a Sandy Cheeks di SpongeBob).
L’idillio dei due gitanti viene interrotto dall’improvvisa comparsa di Albert VII, una ricca scimmia al comando di una flottiglia di droni ipertecnologici desiderosa di arricchire la propria collezione di oggetti trafugati con delle creature esotiche.
L’ardua scelta ricade sulla malcapitata Vera, che viene rapita dal malvagio primate forte dei suoi scagnozzi robotici. Sami, determinato a liberare la sua amica, parte all’inseguimento e lo fa nel modo che gli riesce meglio: rotolando.
Super Sami Roll: tanti livelli, tanta frenesia ma attenzione a non spammare tasti!
Come anticipato a più riprese, Super Sami Roll è un platform 3D a tutto tondo largamente influenzato dai mostri sacri del genere, da Donkey Kong a Sonic, passando per Spyro e Crash Bandicoot.
Si avanza nel gioco muovendo Sami lungo delle macro-mappe dotate ognuna di un’ambientazione diversa divise in una decina di livelli ciascuna. I livelli di gioco risultano estremamente diversificati ed eterogenei, rendendo Super Sami Roll un titolo oltremodo valido dal punto di vista della varietà, fattore che consente al giocatore di non annoiarsi e che conferisce al gioco quel ‘senso esplorativo‘ di cui ogni titolo platform, 2D o 3D che sia, ha bisogno.
Che si tratti degli oscuri meandri di una piramide egizia o di strette e scivolose lastre di ghiaccio, il titolo richiede molta attenzione ed accortezza nei movimenti per essere goduto al meglio.
Lo spam di ogni singolo tasto così come il muovere una levetta in maniera troppo confusa è assolutamente sconsigliabile, così come è di contro quasi obbligatorio l’utilizzo di un pad per giocare (trattandosi di un platform un suggerimento del genere è quasi scontato).
La pianificazione di ogni movimento a regola d’arte è resa più difficoltosa dal fatto che ogni livello va completato entro un tempo limite visibile sul bordo superiore dello schermo, che in alcuni casi ammonta a soli dieci secondi. La cifra sul countdown è tuttavia aumentabile tramite la raccolta delle fiches dorate che Sami incrocerà durante il proprio peregrinare da capogiro.
Tali fiches possono essere utilizzate per acquistare oggetti cosmetici, power-up temporanei e suggerimenti. A tal fine è sufficiente visitare i negozi presenti in ogni macro-mappa, i quali presentano ciascuno prodotti diversi dagli altri. Allo stesso modo sono utilizzabili i lamponi, la valuta di gioco più preziosa, di cui si trova solo un esemplare per livello.
Una risorsa fondamentale per Sami è rappresentata dalla sua lunga ed appiccicosa lingua retrattile. Sfruttandola è infatti possibile sia salvarsi da cadute fatali che aumentare la portata dei propri salti, utilizzando l’organo come una sorta di elastico da fionda.
Sono presenti inoltre dei livelli segreti, accessibili trovando delle scorciatoie presenti all’interno di alcuni livelli di gioco.
Fluido e veloce, come un platform deve essere
La visuale a trecentosessanta gradi del titolo unita alla sua coloratissima vena estetica lo rende una piccola gioia per gli occhi. Il tutto è condito da un’ottima qualità tecnica. Non si riscontra infatti alcun tipo di bug e i temuti cali di frame rate sono inesistenti.
Ciò che fa storcere un po’ il naso è la scelta di ridurre le cutscene a schermate in pixel art con una didascalia e, come già puntualizzato, di realizzare le macro-mappe con la medesima modalità grafica. Tale opzione risulta infatti poco coerente e poco coesa, addirittura stonante, con i livelli di gioco in sé (meglio a questo punto realizzare il titolo totalmente in pixel art, come si fece con Antonball Deluxe).
Laddove in un titolo dalla trama e dai personaggi più complessi l’assenza di un doppiaggio e una colonna sonora caratteristica e poco ripetitiva sarebbe stata discutibile, in Super Sami Roll non si sente minimamente la mancanza di questi due elementi. A livello di effettistica il discorso è analogo a quanto detto riguardo gli aspetti tecnici: ogni suono è al proprio posto.
A chiusura della recensione, ti segnaliamo il minigioco multiplayer incluso nel titolo, chiamato Super Marble, che propone una versione semplificata del gameplay del titolo in percorsi dove i contendenti (fino ad un massimo di quattro) impersoneranno delle semplici biglie che dovranno fare a gara fino al traguardo in partite da un minimo di cinque ad un massimo di venti round.