Super Smash Bros. Ultimate è fonte di notizie con cadenza settimanale, ma non avremmo mai voluto riportare notizie come il tentativo di suicidio da parte di quello che forse è il suo più grande campione, il cileno Gonzalo Barrios detto ZeRo. La notizia viene da un tweet della sua ex compagna, che ha riportato l’accaduto. Fisicamente, il ragazzo è fortunatamente sopravvissuto al gesto, ma sappiamo solo che l’ospedale lo ha dimesso in seguito alle cure. Al momento, il post di Vanessa (@healinghalos) racchiude tutte le informazioni in nostro possesso. Ti lasciamo in compagnia del tweet in questione.
On 3/23 Gonzalo attempted suicide. after being treated in the hospital he was sent in for further care. Humans are more than their mistakes, especially when they’ve put out more good into this world. I’ll always love u even if we’re not together & I’ll pray that u see the light懶 pic.twitter.com/z2C83wH8nV
— vanessa (@healinghalos) March 25, 2021
La cultura della cancellazione
Il tweet circa il tentato suicidio di Gonzalo “ZeRo” Barrios, campione indiscusso di Super Smash Bros. Ultimate, recita quanto segue.
“Il 23 marzo, Gonzalo ha provato a suicidarsi. Dopo aver ricevuto delle cure in ospedale è stato sottoposto ad ulteriori terapie. Gli umani sono più dei loro errori, specialmente quando il bene che hanno fatto è maggiore. Ti vorrò sempre bene (o “ti amerò”, visto l’utilizzo universale di “love” in inglese, ndt), anche se non siamo più insieme. Prego che tu veda la luce.”
Dopo il tentato suicidio di ZeRo, le reazioni della community di Super Smash Bros. Ultimate
Le reazioni, dopo che ZeRo ha tentato il suicidio, nella community competitiva di Super Smash Bros. Ultimate sono state le più disparate. Anche se c’è ancora chi mette il giocatore dalla parte del torto (per qualcosa che, comunque, è avvenuto anni fa), in molti hanno condannato la pressione sociale – specialmente sullo stesso Twitter – che, in modi più o meno diretti, può portare una persona a togliersi la vita. In quanto alle accuse che riguardano Gonzalo nello specifico, il suo tweet di ammissione di colpa è stato cancellato (sebbene non da TwitLonger), ma possiamo riportare la risposta (tramite retweet) della ragazza interessata. Il giocatore ha in seguito rinnegato gli occasionali eccessi del proprio passato.
This has taken me tremendous deliberation but I’m sorry @zerowondering
You were showing me explicit Craigslist ads of sex workers and hentai on the big screen and constantly harassing me at the sky house when I was 15 https://t.co/UFKkFnXeEM
— Jisu (@JisuArtist) July 3, 2020