Super Smash Bros. Ultimate trova sempre il modo di fare capolino nelle notizie, specie quando arriva un debuttante di prim’ordine come Steve. Grazie all’ultima rubrica di Masahiro Sakurai per Famitsu, però, ora abbiamo più dettagli sull’arrivo dell’eroe di Minecraft, grazie alle ultime indiscrezioni viste nell’articolo. Siliconera ha svelato che, sebbene il gioco abbia aggiunto una più che benvenuta feature per la selezione dei biomi nel neonato scenario Mondo di Minecraft, in realtà Sakurai aveva in mente di fare molto di più. I cinque anni di trattative per il personaggio, del resto, meritavano un livello di cura adeguatamente ambizioso.
Super Minecraft Maker
Masahiro Sakurai ha raccontato nella sua rubrica di Famitsu che, per quanto lunghe, le trattative per inserire Steve in Super Smash Bros. Ultimate hanno in realtà reso Microsoft più che felice. In origine, l’arena Mondo di Minecraft avrebbe dovuto permettere di poter legare a doppio filo le creazioni viste nel titolo di Mojang con l’enciclopedico picchiaduro, ma questo piano è stato scartato in quanto eccessivamente ambizioso. Anche a livello musicale gli intoppi piccoli e grandi non sono mancati, per una moltitudine di ragioni che andremo ora a sviscerare adeguatamente.
Originally, Sakurai had an idea to create a level editor that would have allowed players to create a stage in Minecraft and import it into Super Smash Bros. Ultimate, but gave up on the idea pretty early, simply because it was “impossible,” as Sakurai puts it. pic.twitter.com/B4fGVMAzo6
— Robert Sephazon (@Sephazon) October 28, 2020
Steve in Super Smash Bros. Ultimate è musica per le nostre orecchie
Sakurai ha infatti rivelato su Famitsu che, a quanto pare, la musica ha rappresentato uno dei maggiori problemi per quanto riguarda l’inclusione di Steve in Super Smash Bros. Ultimate. Alcuni dei brani originali di Minecraft si sono rivelati inutilizzabili per vari motivi sui quali il game designer ha preferito non dilungarsi. Inoltre, anche tra i nuovi arrangiamenti alcuni progetti sono stati abbandonati a metà, portando “solo” a 7 il numero delle canzoni presenti nella colonna sonora per quanto concerne la IP di Microsoft. Il risultato finale rimane comunque fedele all’opera di Mojang, ma la curiosità sul progetto originale non può che restare.