Swords of Legends Online è un relativamente nuovo MMORPG in uscita questa estate in Europa e Nord America. La parola relativamente nuovo si riferisce al fatto che il titolo è già disponibile da un bel po’ in Cina, suo paese di origine e nel quale ha riscosso un enorme successo tale da spingere i suoi creatori a sviluppare una versione anche per il vecchio continente e l’America del Nord. In questi giorni, precisamente dal 21 al 25 maggio, si è svolta la closed beta di Swords of Legends Online alla quale ho avuto la fortuna di partecipare e sfrutterò questa anteprima per condividere le mie prime impressioni.
Swords of Legends Online: l’arte della spada e non solo
Cinque giorni non sono molti per cercare di testare tutti gli aspetti che Swords of Legends Online ha da offrire, e in attesa della prossima open beta del gioco prevista dal primo all’otto di giugno, mi sono concentrato su alcuni punti in particolare, ovvero gameplay, PvP, grafica, ambientazione e livellamento.
Combat system
Al lancio, Swords of Legends Online offrirà sei classi giocabili ovvero Berserker, Spearmaster, Bard, Summoner, Reaper e Spellsword; benché possano sembrare poche, ogni classe è molto differente dalle altre e ognuna può vantare due specializzazioni diverse fra di loro che andranno ad influire sul ruolo che potremo ricoprire nei dungeon.
Il combattimento è molto dinamico e frenetico basato sulla tipologia action vista in Black Desert Online e simili ma, per lo meno a inizio gioco, può sembrare molto semplice. Spesso ci basterà una semplice rotazione di due o al massimo quattro skill (sempre più complessa di quella degli Hunter di World of Warcraft), per avere la meglio sui nemici che ci sbarreranno la strada, anche nei primi dungeon.
La cosa si farà ben diversa progredendo nel gioco, soprattutto quando andremo a sbloccare le astral blessing (benedizioni astrali) e astral essence le quali ci daranno la possibilità di modificare le abilità attive e passive con diverse opzioni, dando un incredibile numero di opzioni per le proprie build. Parte fondamentale nel combattimento verrà giocata dalla schivata che ci servirà per evitare attacchi e AoE (area di effetto) nemiche.
Il PvP di Swords of Legends Online
Anche se non ho trascorso molto tempo nelle modalità PvP del titolo, le partite che ho fatto sono risultate molto divertenti e combattute. Al contrario di quello che la meccanica action del combat system di Swords of Legends Online potrebbe far pensare, i match contro altri giocatori non erano risse casuali dove premere i tasti più velocemente degli altri per usare tutte le abilità a nostra disposizione, ma bensì c’è stato bisogno di coordinarsi col resto del team, soprattutto nella modalità 3 vs 3, per eliminare rapidamente un giocatore scomodo o difendere il nostro guaritore dagli assalti nemici.
La modalità 10 vs 10 di Swords of Legends Online è una specie di cattura la bandiera nel quale ci dovremo posizionare in una zona sul campo di battaglia per guadagnare punti fino a raggiungere la quota stabilita. Più giocatori dello stesso team saranno presenti nella zona e più punti otterremo; ovviamente entrambe le squadre cercheranno di posizionarsi dentro l’obiettivo dando vita così a scontri davvero epici. In questa modalità si possono ottenere punti anche compiendo azioni PvE minori come raccogliere oggetti o distruggere determinati obiettivi.
Grafica e ambientazione
Swords of Legends Online ha veramente un grande impatto visivo nel complesso, accompagnato da una ambientazione molto evocativa che richiama l’antica Cina. Il nostro personaggio e gli NPC maggiori e minori saranno molto ben caratterizzati e anche le animazioni, soprattutto quelle dei combattimenti, sono davvero ben fatte. Le cose cambiano un po’ se ci si ferma a guardare da vicino alcune texture dei muri e i dettagli dell’erba, non all’altezza del resto.
Considerazioni finali
Swords of Legends Online mi ha sicuramente fanno una buona impressione e non mi ha per niente deluso anche considerando il fatto che lo seguivo già da un po’.
In generale è un MMORPG molto profondo con tantissime attività extra nelle quale cimentarsi e a differenza di molti altri, l’aumentare di livello non è frustrante e non richiede ore di grinding estremo come accadeva nel precedentemente citato Black Desert Online ma anzi, sembrerà proprio che il gioco faccia di tutto per farci arrivare agevolmente al level cap (livello massimo) come assegnarci missioni di solo dialogo con lo stesso personaggio e in modo consecutivo, che verranno completate in pochi click e ci ricompenseranno con un grosso ammontare di punti esperienza, in modo da poterci cimentare presto nei contenuti end game, solitamente la linfa vitale di questo genere.
Ad avvalorare la tesi che il gioco faccia molto per evitare fastidiosi grinding ai giocatori, ci pensa la cavalcatura; non solo ne riceveremo una durante le prime fasi del gioco, ma questa potrà già usufruire del volo da subito, permettendoci una notevole rapidità di movimento fra le zone. Personalmente ho molto gradito questo aspetto di Sword of Legends Online, che così facendo si adatta anche ad un pubblico che non ha molto tempo da dedicare a giochi impegnativi come gli MMORPG.
https://youtu.be/j_S8mxD1cFM