Raramente mi capita di essere affascinato da videogiochi indipendenti come successo per Chasing Static (leggi qui la mia recensione), ancor meno che ciò possa accadere due volte in pochi giorni, in questo caso parliamo di Tactical Combat Department, un videogioco sviluppato da LukasH e distribuito su Steam da Render System.
Il titolo è molto semplice ed immediato, ti troverai sotto gli occhi un videogioco strategico tattico a turni con visuale isometrica molto simile a precedenti opere come This Is Police o il più conosciuto X-Com, titoli da cui prende spunto per le meccaniche di gioco. Andiamo però a vedere cosa ho toccato con mano in questo Accesso Anticipato di Tactical Combat Department.
Tactical Combat Department, e bravo LukasH
Come ho già accennato in fase di prefazione, acquistando questo Accesso Anticipato su Steam ci troviamo fra le mani uno strategico a turni in cui saremo a capo di una squadra di cinque Swat che dovranno portare a termine la più ovvia delle missioni, mettere in sicurezza l’area e i relativi civili.
Nel videogioco avrai la possibilità di cambiare nome ai membri della squadra e decidere un diverso equipaggiamento per ognuno di essi prima di mandarlo in missione, al termine di ogni missione completata con successo la loro esperienza sul campo aumenterà.
In questa Early Access potrai affrontare ben otto missioni in cui sarai portato ad utilizzare al meglio i punti azioni disponibili per ogni membro del team, che come nel più classico dei videogiochi sul genere, potrai spendere per avanzare, sparare, o compiere altre azioni come aprire le porte.
Spetterà quindi a te decidere che tattica adottare di volta in volta, se sfondare una porta con un calcio, se utilizzare una telecamera per osservare all’interno prima di fare irruzione, o se aprire la porta in modo silenzioso e tirare una flashbang. Il tutto sarà a tua libera scelta , anche se personalmente ti consiglierei di andarci piano e in modo oculato.
Cosa ci offre al momento questo titolo distribuito da Render System
Purtroppo ci troviamo di fronte ad un Accesso Anticipato, come già accennato più volte, e questo pone ovviamente dei limiti ben definiti a Tactical Combat Department, che non è in forma completa anche se perfettamente giocabile.
Graficamente il titolo è molto curato e presenta un gameplay incentrato sul campo visivo di ogni membro del team, infatti la posizione dei nemici, dei civili, e l’ambiente saranno svelati passo per passo seguendo quella meccanica di gioco. Il comparto audio invece è ben strutturato, non presenta tentennamenti o problematiche di qualsivoglia sorta.
La posizione dei nemici e dei civili è generata in modo randomico, e seppur ogni livello offrirà una mappa preimpostata la loro posizione sarà casuale, e aggiungo “non sempre piacevole”, non si tratta di dove ma perché. Per quale motivo un nemico dovrebbe rimanere chiuso in un bagno di un metro per un metro per tutta la durata della partita?
Uno dei tanti aspetti da rivedere sulla IA è il fatto che nessuno, civile o ostile che sia, apra le porte. Ciò vuol dire che se verrà generata in modo randomico la posizione di un nemico in una stanza, esso non uscirà mai di li a meno che non saremo noi ad aprire la porta.
Se da un lato è comprensibile poiché è come agiscono i rapinatori quando si rinchiudono in edifici con degli ostaggi, dall’altra è un po’ ridicola come cosa, anche considerando che non è detto che civili ed ostili spawnano nella stessa stanza, ma a volte anche al di fuori degli edifici.
Un’assenza veramente pesante è quella di un qualsivoglia end game, non sarà presente neanche una semplice schermata di congratulazioni, al completamento dell’ottava e ultima missione (per ora) semplicemente potremo continuare il gioco e rifarla all’infinito, oppure ricominciare daccapo dalla prima.
Lo sviluppatore tuttavia promette che il gioco verrà ampliato con ulteriori missioni, equipaggiamento, e membri del team da scegliere ognuno con le proprie capacità da sfruttare in missione. Anche questi parametri influiranno per l’appunto sulla messa a segno o meno dei colpi sparati, tenendo conto dell’arma utilizzata, della distanza dall’obiettivo, e dalla presenza o meno di ostacoli sulla linea di tiro.
Vale la pena attendere Tactical Combat Department?
Secondo me si, è un titolo promettente che se ben supportato e aggiornato può regalare molte ore di divertimento. Per portare a termine le otto missioni disponibili ci ho impiegato all’incirca quattro ore, e anche se il gioco è un po’ ripetitivo la presenza di spawn randomici di ostili e civili ha reso ogni mia partita divertente da giocare.
C’è sempre margine di miglioramento, soprattutto come sopra citato nella IA dei nemici (che dovrebbero sapere come si apre una porta) o in quella dei civili, che a volte scappano per la mappa costringendo il videogiocatore a corrergli dietro, ad ogni modo parliamo sempre di un Accesso Anticipato su Steam venduto a 9,99 €, un prezzo onesto per l’esperienza videoludica che offre.
Personalmente terrò d’occhio Tactical Combat Department, penso che ne possa valere la pena e ti invito a fare altrettanto. Forse non siamo davanti un capolavoro di una blasonata software house, ma siamo davanti ad un bel gioco che vale la pena di essere giocato, complimenti a LukasH.